L’Anpi e gli anni in Parlamento, l’impegno civile, le chiacchierate, i gatti. Il ricordo di Carla Nespolo del cugino Ugo
La sera è fredda e piovosa, via Verona nel cuore di Alessandria si sta però curiosamente popolando di persone e di ombrelli sbattuti dal vento. Le luci del cortiletto del civico 102 brillano come fossero lì per dar vita e inaugurare quell’invisibile spazio dello Studio d’Arte che Carla aveva sognato di realizzare. Naturalmente io l’avevo riempito di miei lavori, disegni, quadri, vetri muranesi. Nel buio tra la folla, protetto da un grosso impermeabile beige, compare d’improvviso Edoardo Sanguineti con quel suo viso scavato, gli occhi brillanti, stanco del lungo viaggio da Genova fatto in onore della sua grande amica Carla Nespolo.
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