Venezia va ancora sott'acqua, il Mose alzato tardi. Il sindaco: "Regole da rivedere"
Secondo Luigi Brugnaro "dobbiamo far sì che sia la città a decidere quando attivare le barriere. Non c’è alcun tipo di polemica ma una reale volontà di accorciare la catena di comando"
Alla fine le paratoie del Mose sono salite. Le barriere sono state attivate solo alle 7 di mattina di mercoledì 9 dicembre, dopo una notte di lavori e dopo che l’alta marea del giorno precedente aveva di nuovo riportato l’acqua alta a Venezia. Resteranno sollevate per tre giorni, sulla base del bollettino meteorologico che prevede per tutte la settimana eventi mareografici eccezionali.
La marea inaspettata
Ieri, 8 dicembre, la marea ha raggiunto a Venezia una massima di 138 centimetri alle 16.25. Il Centro maree del comune sottolinea che per molte decine di minuti il forte vento non ha permesso di “stabilizzare” la quota. Il peggioramento progressivo delle condizioni meteo non ha permesso di attivare il Mose, il sistema di paratoie che, sinora, ha salvato per cinque volte la città. Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnar ha spiegato che per il futuro si dovranno "rivedere un po' le regole della cabina di regia" del sistema di difesa dall’acqua alta.
Il sindaco: "Occorre accorciare la catena di comando"
"Avevamo una previsione di massima di marea di 125 centimetri, ma in mare il vento è cresciuto molto - ha detto il sindaco Brugnaro - ha avuto una forza straordinaria, non prevista. È montato dalla Croazia e ha fatto uno scirocco molto forte, in concomitanza con le piene dei fiumi Tagliamento e Piave. Tutto questo ha aumentato il livello lungo la costa". Secondo Brugnaro, "Per attivare il Mose ci vuole del tempo, serve una previsione più lunga. Ora bisognerà mettere probabilmente il sistema in preallarme, anche ad un livello più basso", si dovranno "rivedere un po' le regole della cabina di regia". Su Twitter, il sindaco aveva spiegato che "c’è una leale collaborazione tra istituzioni, ma dobbiamo far sì che sia la città a decidere quando attivare il Mose. Non c’è alcun tipo di polemica ma una reale volontà di accorciare la catena di comando".