"Ai leoni da tastiera dico: pensate che una di queste due ragazze potrebbe essere vostra figlia”, ha detto Ivano Chiesa, legale rappresentante di due ragazze che hanno denunciato l'imprenditore per cessione di droga e violenza sessuale. I vizi culturali di chi giudica, dentro e fuori dalla tv
"Ai leoni da tastiera dico: pensate che una di queste due ragazze potrebbe essere vostra figlia”. Lo ha detto Ivano Chiesa, legale rappresentante di due ragazze che hanno denunciato Alberto Genovese per cessione di droga e violenza sessuale. Lo ha detto alla fine del blocco che domenica sera la trasmissione “Non è l’arena” ha dedicato al caso, concentrandosi sulle testimonianze di due ragazze che erano in studio e che venivano riprese di spalle – “dovete fidarvi dei nostri occhi, di noi che le vediamo qui, le guardiamo in faccia”, ha detto Nunzia De Girolamo, in studio anche lei.
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