Saman Abbas, la ragazza scomparsa: nel video di sorveglianza tre uomini con la pala
Secondo gli investigatori i tre uomini ripresi sarebbero lo zio della diciottenne di origini pachistane scomparsa e due cugini, che stavano andando a scavare la fossa dove nascondere il corpo
Nell'ambito delle indagini per il presunto omicidio di Saman Abbas, la ragazza diciottenne di origini pachistane scomparsa il 30 aprile scorso e che si sospetta possa essere stata uccisa e sepolta nei campi dietro casa, i carabinieri hanno diffuso alcune immagini del video di una telecamera di sorveglianza di cui si era molto discusso nei giorni scorsi. Le immagini mostrano tre persone vestite con abiti scuri che camminano, distanti l'una dall'altra. Una imbracciando una pala, un'altra un secchio con un sacchetto e un altra un attrezzo. Il filmato è girato intorno alle 19.30 del 29 aprile vicino alla casa di Saman Abbas, a Novellara, una ventina di chilometri a nord di Reggio Emilia.
Secondo gli investigatori i tre uomini ripresi sarebbero lo zio della ragazza pachistana scomparsa e due cugini, che stavano andando a scavare la fossa per la giovane, scomparsa il giorno successivo, dopo essersi opposta a un matrimonio combinato.
Con l'accusa di aver ucciso la 18enne sono indagati i tre parenti e i due genitori, che sono rientrati in Pakistan. Uno dei cugini è stato fermato in Francia nei giorni scorsi e si attende che venga consegnato alle autorità italiane.
Oggi la Gazzetta di Reggio ha pubblicato un riassunto dei verbali delle indagini nei quali il fratello della ragazza sostiene che sarebbe stato lo zio, Danish Hasnain, 33 anni, a strangolare Saman. Secondo le ricostruzioni del ragazzo, l'uomo gli non avrebbe rivelato dove è stato nascosto il corpo.
Altre immagini di videosorveglianza datate 30 aprile (che però non sono state diffuse) mostrerebbero Abbas e i genitori che si avviano verso un vialetto che porta ai campi dietro casa loro: alcuni minuti dopo, i genitori rientrano a casa senza la ragazza.
