Falce e coltello. Il ministro vietnamita saluta Marx. Poi mangia una bistecca ricoperta d'oro
Un filmato mostra il potente ministro della Sicurezza del Vietnam imboccato dal cuoco turco Salt Bae nel suo ristorante di Londra. L'hashtag "#Saltbae" bloccato per giorni su Facebook
Durante la Cop26 a Londra, il generale To Lam, ministro della Sicurezza del Vietnam, si è fatto fotografare con una delegazione mentre rende omaggio alla tomba di Karl Marx. “'Quando si beve l'acqua, bisogna ricordarne la fonte'. Per questo la delegazione ministeriale ha reso omaggio a colui in base alle cui teorie il popolo vietnamita ha rovesciato i sistemi di oppressione di colonialisti e imperialisti”, si legge in una nota ufficiale.
Nulla di strano in quella che si definisce “repubblica socialista” dal 1976. Se non che l'acqua non deve essere bastata a saziare gli appetiti. Così, dopo il tributo al padre del comunismo, il potente ministro (il suo dicastero gestisce sia la polizia sia le agenzie incaricate di reprimere il dissenso e indagare sulla corruzione) è stato filmato, con tutta la delegazione, nel ristorante londinese Nusr-Et di proprietà di Nusret Gökçe, più conosciuto con lo pseudonimo di Salt Bae.
Gökçe è un imprenditore e ristoratore turco. Con i suoi occhialini da sole tondi e un fisico scultoreo, è diventato un fenomeno virale sui social (la sua pagina Instagram conta 40 milioni di follower) per la maniera bizzarra nella quale affetta e condisce la carne, facendosi scivolare il sale sull'avambraccio, al limite tra acrobazia, teatro e indagine dei Nas. Oggi è proprietario di una catena di steak house in medio oriente, Europa e Stati Uniti. Proprio in uno dei suoi locali la delegazione vietnamita si è fatta portare tre costate di manzo ricoperte di foglie d'oro. Nel filmato, in origine pubblicato sull'account TikTok di Salt Bae, si vede il ministro To Lam che si fa addirittura imboccare dallo chef-macellaio. La polemica, come prevedibile, è montata presto sui social network: una bistecca d'oro da Nusr-Et costa circa 650 euro. Scontrino salato, considerato che il salario mensile di un ministro in Vietnam – nota l'Independent – si aggira in media tra i 500 e i 700 euro. Intanto a Ho Chi Minh City la popolazione sta soffrendo per la carenza di cibo e gli ospedali sono sopraffatti dall'emergenza coronavirus.
Tuttavia, la vicenda non finisce qui. La società madre di Facebook ha dichiarato martedì di aver sbloccato l'hashtag #saltbae, dopo aver scoperto che il tag era stato bloccato in tutto il mondo (non solo in Vietnam). Il blocco è avvenuto alcuni giorni dopo la pubblicazione online del video con la delegazione del Vietnam. "Stiamo indagando sul perché sia successo", ha detto a Reuters un portavoce di Facebook. TikTok e Gökçe hanno rifiutato di commentare.
Nel 2018, un caso simile aveva messo in imbarazzo il presidente venezuelano Nicolás Maduro, che si era fatto filmare a Istanbul alle prese con un taglio di carne gentilmente affettato da Salt Bae.