"Lietissimi che Zaki sia libero", dice Mattarella
Il Mediterraneo sia un mare di unione e di civiltà, dice il capo dello stato
"Siamo lietissimi che" Patrick Zaki "sia tornato in libertà", ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella all'inaugurazione dell'anno accademico 2021-2022 della Libera Università degli Studi "Kore" di Enna. A ricordare lo studente dell’Università di Bologna, liberato dopo 668 giorni di prigionia, è stato anche il rappresentante degli studenti di Enna, egiziano come lui, che ha anche raccontato la sua storia personale, dicendo di essere arrivato in Italia con un barcone. Mattarella lo ha ringraziato per avere raccontato la sua esperienza, per volere unire "due terre di antica civiltà", per avere affrontato i pregiudizi con spirito di dinamismo. "Lo stesso dinamismo che ha portato qui Zaki", ha detto il capo dello stato. Il Mediterraneo deve essere "un mare di unione e di civiltà mentre, come ha ricordato papa Francesco, in questo periodo rischia di essere un mare di insidie e di pericoli. Il mondo deve essere senza confini, accogliente e pronto ad integrarsi insieme".
Il presidente della Repubblica ha poi parlato dell'emergenza sanitaria e ha ricordato che è l'istruzione "cui dobbiamo la capacità di resistenza al dramma della pandemia".
"Senza la straordinaria e tempestiva opera della comunità scientifica internazionale il mondo sarebbe in ginocchio di fronte alla pandemia", ha detto Mattarella. "La pandemia ha messo in crisi tutte le economie e gli stati più potenti del mondo. L'abbiamo fronteggiata perché la comunità scientifica ha lavorato in modo integrato, senza confini", ha aggiunto.