Viaggio nelle cucine del Quirinale. "Per noi è un onore lavorare per Mattarella"
Cibo esclusivo e su misura, legato alla tradizione italiana e preparato con ingredienti che arrivano da piccoli produttori e dall'orto presidenziale. "Con il presidente siamo riusciti a fare un grande lavoro di innovazione", racconta l'executive chef del Colle
"Queste cucine sono un piccolo laboratorio che prepara cibo esclusivo e su misura per il presidente della Repubblica e per tutti i capi di stato suoi ospiti". L'estrema sintesi di cosa vuol dire lavorare tra i fornelli del Quirinale sta tutta nelle parole di Fabrizio Boca, executive chef e responsabile delle cucine del Colle. Un lavoro che è responsabilità, ma anche un piacere: "Per noi è un onore lavorare per Mattarella".
Tra gli esperimenti più riusciti, racconta al Foglio Boca, c'è la rivisazione dei piatti legati alla tradizione italiana. E così, per far sentire a casa gli inquilini del Quirinale, è consuetudine proporre ricette regionali a seconda della provenienza del presidente. "Con Giorgio Napolitano abbiamo portato in tavola molti piatti della tradizione campana, con Carlo Azeglio Ciampi piatti toscani. Con il presidente Mattarella siamo riusciti a fare un lavoro di innovazione. Abbiamo fatto una ricerca sui piccoli produttori e soprattutto abbiamo messo su un orto a Castelporziano". Dalla tenuta presidenziale, che si trova appena fuori Roma, arrivano la frutta e la verdura che finiscono sulla tavola di Mattarella.
"Ogni settennato cambia tutto – aggiunge Luca Frezza, che si occupa proprio degli approvvigionamenti e dello stoccaggio delle materie prime – Si ricomincia in funzione delle esigenze del signor presidente e dei suoi ospiti". Il presidente preferito? "Se proprio volessimo essere di parte... Mattarella è Mattarella".
Non mancano i dessert, soprattutto quelli più tradizionali. "Tiramisù, babà, cannoli: preferiamo i prodotti legati al nostro territorio, rivisti in maniera diversa e moderna", ci dice Davide Rosato, che insieme a Federtico Iorio è il pasticcere del presidente.
Il servizio di Lorenzo Sassi.