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Da Letta a Casini, ecco chi ha manifestato per la pace davanti all'ambasciata russa
Pochi i cittadini comuni, tanti i volti della politica a Castro Pretorio per il sit-in contro la guerra. Per la pace sì, ma nell'unico modo possibile: con la ritirata delle truppe di Putin dal paese
"Non c'è vera pace senza verità, non c'è verità senza libertà". E' questo il messaggio del sit-in che si è svolto oggi, davanti la fermata della Metro Castro Pretorio a due passi dall'ambasciata russa a Roma, e organizzato dal Movimento europeo azione nonviolenta, LiberiOltre, Base Italia di Marco Bentivogli, per chiedere la fine dell'invasione in Ucraina. Pochi i manifestanti che hanno aderito al presidio, tanti i big del Pd che hanno partecipato alla manifestazione. Enrico Letta, assediato dai dai giornalisti, è andato via senza rilasciare nessuna battuta sull'elezione di Ignazio La Russa a presidente del del Senato. Molti gli esponenti politici presenti: da Pier Ferdinando Casini (Pd), Carlo Calenda (Azione), Gianni Cuperlo (Pd), Roberto Giachetti (IV), Marina Sereni (Pd), Mariastella Gelmini(Azione), Debora Serracchiani (Pd). La manifestazione si è conclusa al grido: "Putin assassino".
