Messina Denaro arrestato dopo 30 anni di latitanza. Meloni: "Vittoria dello stato"
Il boss della mafia è stato preso stamattina dai carabinieri del Ros. La cattura è avvenuta nella clinica privata Maddalena di Palermo. Dalle istituzioni, parole di soddisfazione
Dopo 30 anni di latitanza è stato arrestato il boss della mafia Matteo Messina Denaro. Il capomafia di Castelvetrano, in provincia di Trapani, è stato catturato stamattina dai carabinieri del Ros, del Gis e dei comandi della Legione Sicilia. Messina Denaro è stato catturato nella clinica oncologica Maddalena di Palermo. Messina Denaro, che si trovava in day hospital da più di un anno, "non ha opposto resistenza". È quanto emerge dalle parole del generale di divisione Pasquale Angelosanto. Il boss di Cosa nostra era latitante dal 1993 e il suo arresto è avvenuto a trent'anni da quello di Totò Riina, del 15 gennaio 1993.
I particolari sull'arresto del superlatitante verranno forniti oggi alle 17.00 in una conferenza stampa della procura di Palermo e del Ros dell'Arma nella caserma della Legione dei carabinieri di Palermo.
Dai vertici dello stato stanno arrivando parole di soddisfazione. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato: "Una grande vittoria dello stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia. All'indomani dell'anniversario dell'arresto di Totò Riina, un altro capo della criminalità organizzata viene assicurato alla giustizia. I miei più vivi ringraziamenti, assieme a quelli di tutto il governo, vanno alle forze di polizia, e in particolare al Ros dei carabinieri, alla procura nazionale antimafia e alla procura di Palermo per la cattura dell'esponente più significativo della criminalità mafiosa. Il governo assicura che la lotta alla criminalità mafiosa proseguirà senza tregua, come dimostra il fatto che il primo provvedimento di questo esecutivo - la difesa del carcere ostativo - ha riguardato proprio questa materia".
Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha dichiarato stamattina dalla capitale turca Ankara: “Grandissima soddisfazione per un risultato storico nella lotta alla mafia. Complimenti alla procura della repubblica di Palermo e all’Arma dei carabinieri che hanno assicurato alla giustizia un pericolosissimo latitante. Una giornata straordinaria per lo stato e per tutti coloro che da sempre combattono contro le mafie”. Piantedosi, che lunedì scorso era ad Argigento insieme al capo della polizia Lamberto Giannini, aveva detto: “Mi auguro di essere il ministro che arresterà Messina Denaro”.
Mentre il presidente della repubblica Sergio Mattarella fa sapere dal Quirinale che ha telefonato questa mattina al ministro dell’Interno e al comandante dell’Arma dei carabinieri "per esprimere le sue congratulazioni per l’arresto di Messina Denaro, realizzato in stretto raccordo con la magistratura".
"Arrestato Matteo Messina Denaro! Complimenti alle forze dell'ordine, alla magistratura, alle migliaia di persone che ogni giorno, in silenzio, lavorano per difendere la giustizia. Grazie ai Ros e ai magistrati per il loro lavoro!". Così in un tweet il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
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