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Cosa sappiamo del palazzo crollato in centro a Marsiglia

Ci sono tre morti e cinque persone risultano ancora disperse. Le cause dell'esplosione sono ancora da appurare ma si pensa a una fuga di gas

Nella notte tra domenica e lunedì e poi questa mattina sono stati trovati i corpi di tre persone tra le macerie di un edificio crollato nel centro di Marsiglia, nel sud della Francia, a seguito di una grave esplosione, avvenuta intorno alle 00.49 di domenica. I soccorritori stanno cercando almeno altre cinque persone, che per il momento risultano ancora disperse. 

  

L'esplosione è avvenuta in un palazzo di quattro piani al civico 17 di rue de Tivoli, nella parte residenziale del centralissimo quartiere La Plaine. Le operazioni di soccorso sono proseguite per tutta la notte di domenica fino alle prime ore di lunedì con l'aiuto di una gru e di luci, ma un incendio persistente sotto le macerie ha ostacolato i lavori dei vigili del fuoco e l'intervento dei cani. Ora l'incendio è stato domato.

   

La causa dell'esplosione è ancora da determinare, ma gli investigatori considerano probabile una fuga di gas, soprattutto perché alcuni residenti, citati dai media locali, dicono di aver sentito un forte odore di gas sia prima dell’esplosione che dopo il crollo. Le autorità locali hanno fatto sapere che in totale ci sono 33 feriti, cinque dei quali in maniera grave. Il crollo ha danneggiato altri due edifici vicini, e centinaia di persone sono state evacuate. Alle 7:40 di domenica mattina è crollata anche una parte dell’edificio al civico 15, e qualche ora più tardi una parte dell’edificio al civico 19, complicando ancora di più le operazioni di soccorso. Una palestra di zona e due scuole sono state approntate per accogliere le persone che hanno dovuto lasciare le proprie case.

 

Il presidente francese Emmanuel Macron ha scritto su Twitter di "pensare alle persone colpite e ai loro cari" e ha ringraziato i soccorritori per i loro sforzi.