La presentazione del libro della ministra Roccella è stata bloccata dai manifestanti
I ragazzi di Extinction Rebellion, Non una di meno e Fridays for Future hanno interrotto ancor prima che iniziasse la presentazione del libro della ministra. Il direttore Nicola Lagioia contestato dall'onorevole Augusta Montaruli
Una contestazione dei ragazzi di Extinction Rebellion, Non una di meno e Fridays for Future hanno interrotto ancor prima che iniziasse la presentazione del libro della ministra Eugenia Roccella, “Una famiglia radicale”, edito da Rubettino, con l’assessore regionale di Fratelli d'Italia Maurizio Marrone, che ha commentato: “È una pagina buia del Salone, non è una pagina civile ma incivile”.
Prima della presentazione a cui partecipava l'autrice, molte ragazze e molti ragazzi hanno iniziato a urlare “vergogna!”, oppure “sul mio corpo decido io, ma quale stato ma quale Dio”. Ma al tentativo delle forze dell'ordine di allontanare gli oppositori, la ministra ha chiesto “nel ricordo della sua militanza passata” di non mandare via nessuno e ha invitato sul palco una delle militanti che ha letto un messaggio in difesa dei diritti e dell’ambiente.
Sia Eugenia Roccella sia Maurizio Marrone hanno chiesto l’intervento del direttore del Salone Nicola Lagioia, che sul palco affermando che la manifestazione è stata “legittima e pacifica”. Poi ha invitato i contestatori a delegare uno di loro per salire sul palco a dialogare con la ministra. Invito che è stato rifiutato.
Al termine del suo intervento Lagioia è stato affrontato dalla deputata Fdi Augusta Montaruli che, dice lo stesso Lagioia, “mi ha urlato contro 'Vergogna, vergogna'. Sono quasi stato cacciato dal palco, la Montaruli mi ha gridato contro con un atteggiamento molto violento. Mi è sembrata quasi più violenta lei dei contestatori. Fate voi le vostre considerazioni”
Montaruli ha replicato: “Lagioia ha gestito molto male questa situazione e ha detto “bravi” ai manifestanti. Quando se ne andrà dal Salone faremo un rullo di tamburi”