l'alluvione
Bardonecchia, esondano i torrenti: oltre cento sfollati
L'evento, probabilmente dovuto ad un distacco paziale del monte Frejus, ha causato danni molto pesanti all'intero centro abitato. Non si segnalano vittime
Bardonecchia è stata colpita nella scorsa notte dall'esondazione improvvisa dei torrenti Rio Merdovine e Frejus. L'evento catastrofico, verosimilmente innescato da un distacco parziale del monte Frejus, ha causato danni importanti all'intero centro abitato, richiedendo un massiccio intervento di forze dell'ordine e soccorritori.
Le immagini che emergono dalla zona colpita dipingono un quadro molto preoccupante per il territorio: le strade sepolte sotto montagne di detriti, le auto completamente coperte di fango e le abitazioni travolte dall'onda di piena. La via più colpita, via Einaudi, è diventata un fiume di fango che ha trascinato tutto ciò che ha incontrato lungo il suo corso. Segnali stradali, auto e persino le pensiline dell'autobus sono stati inghiottiti dall'impetuosa corrente. Anche l'Hotel "La Betulla", un'icona locale, non è rimasto immune dalla devastazione, con il piano seminterrato completamente allagato dall'ondata.
Le reazione delle autorità è stata tempestiva. Le pattuglie dell'Arma hanno lavorato per prestare soccorso alla popolazione, mentre le squadre di soccorso e tecnici si sono mobilitate per ripristinare la normalità. È stata inoltre interrotta l'erogazione del gas fino a quando i danni alle condotte non saranno risolti, per evitare potenziali esplosioni pericolose.
Le autorità locali, guidate dalla sindaca Chiara Rossetti, hanno attivato un centro di soccorso avanzato per coordinare gli sforzi di ricerca e salvataggio. Nel corso delle operazioni, sei persone intrappolate a bordo di un camper sono state miracolosamente salvate dai pompieri, che hanno sfidato la corrente per portarli in salvo. La frana ha colpito anche le infrastrutture stradali, con la Strada Statale 335 che è stata invasa da fango e detriti, rendendo l'accesso a Bardonecchia da quella direzione impossibile. Tuttavia, è stata fornita un'alternativa attraverso l'autostrada e la rete ferroviaria per chi voleva lasciare la città.
Le autorità regionali hanno affermato che la situazione è sotto controllo e che, fortunatamente, non sono stati segnalati feriti o dispersi fino ad ora. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha sottolineato l'importanza di rimanere vigili di fronte agli eventi climatici estremi e ha espresso la solidarietà della regione a tutti coloro che sono stati colpiti.