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la cronaca
I Campi Flegrei tremano ancora: terremoto da 4.4 gradi avvertito anche a Napoli
Una forte scossa nella notte ha svegliato la città e spinto le persone per strada. Ci sono danni agli edifici, una donna è stata estratta viva a Pozzuoli, dove è crollato il solaio di un'abitazione
Nella notte, poco prima dell'una e trenta, una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito l'area dei Campi Flegrei, in provincia di Napoli. L'epicentro è stato localizzato tra Pozzuoli e il quartiere Bagnoli, con una profondità di circa 2 chilometri. Il sisma è stato avvertito distintamente non solo a Pozzuoli, ma anche nei quartieri occidentali di Napoli. In molti sono scesi in strada per cercare rifugio in spazi aperti lontano dagli edifici, alcuni dei quali hanno subito danni. Da Palazzo Chigi fanno sapere di seguire con attenzione l'evolversi della situazione.
I vigili del fuoco stanno svolgendo le verifiche di stabilità degli edifici, dopo che nella notte sono intervenuti per fornire soccorso alla popolazione. A Pozzuoli, una donna è stata estratta dalle macerie della sua abitazione, riportando ferite non gravi. Sono stati segnalati crolli di controsoffitti e caduta di calcinacci, che hanno danneggiato diverse auto parcheggiate. Anche il campanile della chiesa di Sant'Anna a Bagnoli ha subito danni strutturali.
Secondo gli esperti dell'osservatorio vesuviano dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV), la scossa registrata è tra le più forti degli ultimi 40 anni nell'area dei Campi Flegrei, di intensità pari a quella del 20 maggio dell'anno scorso. Negli ultimi mesi si registrato un incremento dell'attività sismica: nel solo mese di febbraio sono stati rilevati oltre 500 eventi sismici in tre giorni.
Le autorità locali e la protezione civile monitorano costantemente la situazione e le scuole oggi rimarranno chiuse. Il sindaco di Pozzuoli ha attivato strutture di accoglienza per i residenti, mentre Palazzo Chigi fa sapere che la premier Giorgia Meloni "ha monitorato costantemente l’evolversi della situazione" e si tiene in stretto contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, con il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e con il capo del dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano.