a roma
Il sobrio 25 aprile dei pro Pal con la bandiera di Hamas
A Porta San Paolo la manifestazione dei gruppi pro Palestina. In mezzo alle bandiere palestinesi spunta anche quella verde del gruppo terroristico. Dall'altra parta della piazza la Comunità ebraica. Il presidente Fadlun: "Fuori dalla storia. A Gerusalemme il Gran Mufti prendeva il caffè con Hitler"
Una bandiera verde di Hamas ha rischiato di scatenare un tafferuglio proprio sotto il muro di Porta San Paolo a Roma, dove è stata fatta un'azione dimostrativa con la deposizione di una corona di fiori da parte dei manifestanti pro Palestina in occasione del 25 aprile. Alcuni pro Pal hanno cercato di issare sulle mura la bandiera di Hamas con una scritta in arabo, ma sono stati subito accerchiati e fatti allontanare.
Dall'altro lato della piazza, poco prima anche la Comunità ebraica di Roma ha deposto una corona di fiori. Presenti il presidente Victor Fadlun, la presidente delle Comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni, e il Rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni. In mezzo ai due gruppi la polizia con più di trenta camionette e agenti in tenuta antisommossa, che ha mantenuto l'ordine e tenuto lontano i manifestanti pro Palestina.
"Tutto questo è davvero fuori dalla storia. Follia. Perché le bandiere palestinesi rappresentano le bandiere di chi era alleato con i nazisti", ha detto a margine della cerimonia Fadlun parlando con i giornalisti. "A Gerusalemme il Gran Mufti prendeva il caffè con Hitler ragionando sullo sterminio della popolazione ebraica e sulla creazione di un governo tirannico. Vedere oggi che dei ragazzi italiani ostentino queste bandiere, che hanno questa storia, in questo giorno, in questa piazza, lo trovo davvero il frutto di una mancata educazione".


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