
Le solite disfunzioni
A Roma si torna alla normalità: impossibile acquistare online i biglietti dell'Atac
Durante i giorni del lungo addio a Papa Francesco la capitale si è mostrata insolitamente efficiente. Neanche un giorno ed ecco di nuovo l'ordinario: inefficienze e servizi che non funzionano. Questa volta per l'acquisto dei ticket del trasporto pubblico
Neanche il tempo di esultare per l’insolita efficienza mostrata dal trasporto pubblico capitolino nei giorni del lungo addio a Papa Francesco che a Roma, per quanto riguarda la mobilità, si torna alla normalità: inefficienze e servizi che non funzionano. Forse, chissà, anche per l’incredibile afflusso di fedeli e pellegrini arrivati in questi giorni nella capitale per le esequie del Pontefice e il Giubileo della gioventù. In ogni caso ieri acquistare un titolo di viaggio di Atac attraverso le app abilitate dal servizio Bipiù o farlo inviando un sms era tecnicamente impossibile. Sudori freddi per il passeggero salito sull’ autobus in modo improvvido, senza biglietto, con l’idea di acquistarlo direttamente a bordo via internet, non supponendo, con una prudenza maniacale ma nella capitale sempre necessaria, la possibile disfunzione. Hai voglia a scaricare tutte le app disponibili o a inviare sms come forsennati. Niente da fare. Non resta che sperare nella presenza dei fantomatici tap&go, il servizio per acquistare il ticket con la carta direttamente sul bus, ma non tutte le vetture ne sono provviste.
Le soluzioni per acquistare un biglietto online sono elencate sul sito dell’azienda del trasporto pubblico capitolino in modo molto dettagliato ma, in estrema sintesi, si riducono a questa doppia opzione: app per l’acquisto di terzi – da MooneyGo, a TicketAppy, passando per Tabnet, DropTicket e Trenitalia – o il servizio Sms&go offerto direttamente da Atac insieme a diversi operatori telefonici. Nessuna di queste due modalità, fino a ieri, era effettivamente utilizzabile.
L’app MooneyGo, già dall’apertura, segnalava con un piccolo disclaimer il malfunzionamento: “In questo momento – si leggeva – i sistemi Atac stanno riscontrando dei rallentamenti per cui la vendita dei titoli di viaggio del trasporto pubblico di Roma è temporaneamente sospesa. Se hai già dei titoli Atac nel wallet in app, questi possono invece essere utilizzati”. Un’impossibilità all’acquisto confermata anche dalla rimozione della municipalizzata del trasporto pubblico capitolino dall’elenco delle aziende che si appoggiano a questa società per vendere online i loro biglietti. Su TicketAppy, invece, era praticamente impossibile accedere o, in caso di accesso, veniva segnalato un messaggio di errore. Discorso identico anche per l’acquisto del biglietto attraverso Trenitalia e Tabnet. Mentre sull’app Dropticket, ultima speranza del viaggiatore, cliccando per l’acquisto di un biglietto Atac valido per 100 minuti o una corsa in metropolitana – ma lo stesso discorso valeva anche per i carnet di biglietti –, appariva immediatamente la scritta “Questo biglietto non è momentaneamente disponibile!”. Subito dopo un ulteriore messaggio segnalava una disfunzione ai server di Atac.
Anche cercare di acquistare un titolo di viaggio inviando un sms al numero di Atac (4882888), modalità desueta, ma in teoria sempre possibile, non offriva esiti migliori. Seguendo pedissequamente le indicazioni scritte sul sito dell’azienda del trasporto pubblico della capitale, e dunque inviando un sms con la scritta “Bit”, acronimo di "biglietto integrato a tempo”, non si otteneva nulla. In teoria, dovrebbe arrivare per risposta un link al biglietto elettronico con tanto di Qrcode, in pratica ieri tutti gli operatori abilitati – Tim, Vodafone, Tre – segnalavano l’errore: “Impossibile inviare il messaggio”. Anche in questo caso insomma, niente da fare.
Da Atac spiegano: “Abbiano registrato forti rallentamenti sul canale che serve le app delle terzi parti, che per protezione mandano in timeout le richieste della nostra clientela per evitare l'addebito e la mancata materializzazione dei titoli di viaggio acquistati. I tecnici sono al lavoro per il ripristino del servizio. Tutti gli altri canali di vendita sono regolarmente attivi”.