Come cambia il piano della sicurezza a Roma dopo l'attentato di Londra
Cosa aspettarsi sabato nella Capitale, in occasione dell’anniversario della firma dei Trattati, tra misure antiterrorismo e il rischio di disordini per i cortei contro l’Ue
Roma si prepara alla giornata di sabato, quando decine di capi di stato arriveranno in città in occasione dell’anniversario della firma dei Trattati europei. Il ministro Marco Minniti ha presieduto una riunione straordinaria del Comitato di analisi strategica antiterrorismo (Casa) per fare il quadro sulle misure di sicurezza, dopo l’attentato di Londra.
All’incontro, oltre alle forze di polizia e ai servizi di intelligence, ha partecipato per la prima volta l’ufficiale di collegamento di Scotland Yard a Roma. “La sfida al terrorismo ci porta a forme di collaborazione che prima erano assolutamente inimmaginabili" ha spiegato il ministro durante il suo intervento al Plenum straordinario del Consiglio Superiore della Magistratura. “Ci troviamo di fronte ad una minaccia che assume il carattere dell’imprevedibilità, per questo i tempi di reazione si riducono drasticamente. Dobbiamo riflettere di più sulla capacità di mettere in campo risposte adeguate e l’unico modo per fronteggiare l’imprevedibilità è controllare il territorio, per avere tempi di reazione ridotti a zero”.
Perciò saranno rafforzati ulteriormente i controlli nelle aree di maggiore afflusso di persone e nei luoghi più visitati, con lo schieramento di tutte le forze di Polizia e dei servizi di intelligence. Secondo il Corriere si tratta di tremila uomini, tra tiratori sui tetti e reparti specializzati in strada.
Da una parte, quindi, si dovrà gestire la minaccia terrorismo, che dopo gli attentati di Nizza, Berlino e Londra ha assunto la forma di singole azioni condotte da lupi solitari, spesso armati con strumenti di fortuna. Dall’altra resta alta la preoccupazione per l’ordine pubblico, con due sit in e quattro cortei che percorreranno la città per contestare – ognuno su un piano diverso – le politiche europeiste. Sono attese più di 20mila persone e si teme la presenza di black bloc all’interno del corteo di Eurostop, quello più radicale, che secondo la Questura dovrebbe raccogliere circa ottomila persone.
Prefettura e Questura hanno diffuso la mappa delle manifestazioni, insieme ad alcune indicazioni utili per chi sarà a Roma sabato. La città sarà divisa in zone: l’area del Campidoglio e quella del Quirinale (la blu e la green) saranno interdette al traffico, sia privato che pubblico, così come sarà limitato anche il transito pedonale solo agli aventi titolo. Chiuse le fermate della metro Colosseo, Spagna e Barberini, divieto di volare su alcune zone già da venerdì sera. Chiusi anche musei, siti archeologici e luoghi di interesse ritenuti sensibili.