L'emergenza incendi continua: evacuate mille persone in Sardegna
Situazione difficile anche in Sicilia, Calabria, Campania e Basilicata. Devastato il parco nazionale del Vesuvio
Da metà giugno a oggi sono 26.024 gli ettari di bosco andati in fumo, pari al 93,8 per cento del totale della superficie bruciata in tutto il 2016. La Sicilia è la regione più colpita con 13.052 ettari distrutti dal fuoco. I numeri di Legambiente sono impietosi: l'emergenza-incendi riguarda le regioni del centro ma soprattutto quelle del sud Italia. La Calabria segue la Sicilia con 5.826 ettari distrutti, poi ci sono Campania con 2.461, Lazio con 1.635, Puglia con 1.541, Sardegna con 496, Abruzzo con 328, Marche con 264, Toscana con 200, Umbria con 134 e Basilicata con 84.
L'ultimo bollettino della protezione civile, aggiornato nel tardo pomeriggio di ieri, annunciava che “prosegue l’impegno straordinario degli equipaggi di canadair ed elicotteri della flotta aerea dello stato” per fronteggiare 51 richieste di intervento aereo, di cui 16 solo dalla Sicilia. I mezzi impiegati sono 13 canadair e 9 elicotteri del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, 4 elicotteri della Difesa e 2 canadair francesi a supporto.
Questa mattina alle 8 i vigili del fuoco facevano sapere su Twitter che “sono in corso 457 interventi da parte delle squadre. 303 riguardano incendi di vegetazione”.
(14lug-8:00) Sono in corso 457 interventi da parte delle squadre #vigilidelfuoco. 303 riguardano incendi di vegetazione
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 14 luglio 2017
Sicilia
L'emergenza è rientrata, ma solo in parte. A Torretta, vicino Palermo, vigili del fuoco e forestale sono impegnati a domare un incendio di vaste proporzioni nella zona di Costa Vuturo. Si attende l'arrivo di un canadair. Ad Adrano, nel Catanese è attivo un vasto fronte di fuoco nel cuore del parco dell'Etna, più precisamente in contrada Salto del cavallo, lungo la strada che conduce a Monte Intraleo, a quota 1.200 metri. L'incendio è molto ampio, richiesto l'intervento di due mezzi aerei.
Calabria
La zona più colpita è il Cosentino. Focolai a Piano Monello di Rende e nella Presila, nel territorio di Spezzano della Sila, nella zona di Cone D'Aria e a Rovito. Fino a tarda sera, ieri, il fuoco ha creato problemi all'area di San Pietro in Guarano e a Castiglione Cosentino. Alcune famiglie sono state evacuate per sicurezza. Intanto nella prefettura di Cosenza è in corso una riunione dell'unità di crisi istituita ad hoc.
Campania
È stato spento soltanto nella serata di ieri l'incendio che si era sviluppato nel territorio di San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli. Provvidenziali i canadair, supportati dagli elicotteri per gli interventi mirati. Il comune spiega che persiste soltanto un focolaio al confine del territorio comunale, ma non è un pericolo per persone e abitazioni. La qualità dell'aria sta gradualmente tornando alla normalità. “Nel corso della giornata verificherò se esistono i presupposti per la revoca dei provvedimenti adottati con ordinanza urgente. Sono felice che sia stato domato il focolaio presente nel nostro territorio”, ha detto il sindaco Vincenzo Catapano. Il parco nazionale del Vesuvio è devastato dagli incendi, ormai domati, dei giorni scorsi: i vigili del fuoco hanno pubblicato su Twitter l'eloquente video di una ricognizione.
1000 interventi oggi #vigilidelfuoco per incendi bosco: Sicilia 260, Calabria 180, Campania 160, Lazio 140. Clip: ricognizione sul #Vesuvio pic.twitter.com/vWZ43RmAfc
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 13 luglio 2017
Sardegna
Dalle 6 del mattino i velivoli antincendio hanno ripreso a volare sui luoghi colpiti dai roghi che per tutta la giornata di ieri hanno impegnato uomini e mezzi della macchina regionale. Su Budoni stanno intervenendo il super Puma e un elicottero, tra Loculi e Irgoli un canadair e un elicottero, mentre su Alà dei Sardi sono impegnati due canadair e quattro elicotteri regionali, oltre alle squadre a terra. Il vasto incendio, che ha interessato le frazioni di Berruiles, Ludduì e Agrustos, ha portato all'evacuazione di oltre mille persone, per la maggior parte ospiti di strutture turistiche. Evacuati gli hotel Costa Caddu e Miriaccheddu, a San Teodoro, un albergo a Budoni e decine di case vacanza. I turisti, con l'aiuto della protezione civile e dei comuni di Budoni e San Teodoro, sono stati trasferiti in altre strutture ricettive della costa. L'incendio sta per essere definitivamente spento.
Basilicata
Dopo oltre dieci ore, nella notte è stato spento un vastissimo incendio che ha colpito Metaponto di Bernalda, in provincia di Matera. Necessaria l'evacuazione di tre campeggi, dov'erano ospitate circa 700 persone. Il sindaco Domenico Tataranno ha spiegato che “di queste, 164 hanno trascorso la notte in strutture messe a disposizione dall'amministrazione comunale. Per fortuna, la situazione sta lentamente tornando alla normalità”. Le altre persone sgomberate hanno trovato sistemazione in maniera autonoma o con l'aiuto dei proprietari dei campeggi. In pochi hanno abbandonato Metaponto. Ieri, nella località balneare del tratto di costa lucana dello Jonio, sono andati distrutti diversi ettari di pineta e macchia mediterranea. I vigili del fuoco e la protezione civile regionale in queste ore stanno lavorando alla bonifica della zona.
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