Lunedì 8 gennaio sciopero degli insegnanti contro la sentenza del Consiglio di Stato
I docenti delle scuole per l’infanzia e delle primarie protestano per l'esclusione dalla graduatoria per le cattedre di ruolo
Lunedì 8 gennaio, nel giorno del ritorno in classe dopo le festività natalizie, gli insegnanti delle scuole per l’infanzia e delle primarie sciopereranno. La protesta dei sindacati di base Cobas, Anief, Cub e Saese si fonda su quella che viene definita una “vergognosa sentenza del Consiglio di Stato contro i diplomati/e magistrali, che va contro tutte le precedenti sentenze che in questi anni avevano dato ragione a decine di migliaia di docenti che adesso si vedono negare persino il diritto all’inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento (GAE), e che vengono retrocessi a docenti di serie C”. Contestualmente, per lunedì mattina è prevista una manifestazione davanti alla sede del ministero dell’Istruzione a Roma.
Pochi giorni fa il Consiglio di Stato ha deciso che i docenti con diploma magistrale conseguito entro il 2001/2002 saranno esclusi dalle Graduatorie a Esaurimento. Si tratta delle graduatorie per chi è in possesso dell’abilitazione all’insegnamento, utilizzate per le cattedre di ruolo. In virtù della sentenza, chi ha il diploma magistrale dovrà essere inserito nelle Graduatorie d’istituto, cioè il riferimento per le supplenze annuali e temporanee. Per il leader dei Cobas Piero Bernocchi, la sentenza “pone drammatici problemi, professionali e umani, ai diplomati magistrali. Molti di loro hanno avuto nomine annuali dalle graduatorie a esaurimento, in diversi sono già stati immessi in ruolo, e ora, oltre alla perdita del posto di lavoro, rischiano di ritrovarsi improvvisamente reinseriti in seconda fascia o, secondo un'interpretazione ancora più penalizzante della sentenza, in terza fascia”.
La sentenza riguarda due fasce di docenti delle scuole d’infanzia. Nella prima rientrano più o meno 60.000 persone in possesso del diploma che erano state inserite nelle Graduatorie a Esaurimento. In altre parole, si tratta degli insegnanti con il titolo conseguito entro il 2001. Nella seconda fascia, invece, ci sono gli aspiranti maestri d’infanzia laureati ed esclusi dalle assunzioni inerenti la Buona scuola.