Sala chiama Gentiloni per l'Ema: "Dobbiamo provarci"
Oggi parte il ricorso per la sede dell'Agenzia europea del farmaco. Il sindaco spiega le mosse del Comune e del governo ma ammette: "Non sarà facile"
Milano (askanews) - Alla fine potrebbe essersi riaperta una piccola possibilità per Milano e l'Ema, l'Agenzia europea del farmaco. Assegnata con sorteggio ad Amsterdam, ora l'Olanda ammette di non potere rispettare le consegne previste e che l'edificio che avrebbe dovuto accogliere l'Ema non sarà pronto in tempo. Milano potrebbe tornare in gioco e oggi, intervenendo su RTL 102.5 nella trasmissione "Non Stop News",condotta da Pierluigi Diaco, Fulvio Giuliani e Giusi Legrenzi, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha ribadito il tentativo di provarci.
"Ho chiamato il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni – ha detto Sala – gli ho detto che 'è il momento di essere aggressivi, proviamoci fino in fondo' e da quello che mi ha detto, ed è senz'altro così, oggi parte il ricorso. Le possibilità non sono altissime, ma se decidessero di riassegnarci Ema a noi dovrà succedere in tempi brevi".
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