Toninelli lancia l'allarme sui piloni delle autostrade A24 e A25
Che cosa è successo in Italia e nel mondo in poche righe e senza fronzoli. Le notizie del giorno in breve
In Italia
“La Manovra dell’Italia non rispetta le regole di bilancio”, ha detto Jean-Claude Juncker. Il presidente della Commissione europea ha aggiunto che “se noi tollerassimo queste scelte gli altri stati membri ci insulterebbero”.
Luigi Di Maio ha risposto che “a Juncker rimane ancora tempo fino a maggio”. Matteo Salvini gli ha consigliato “di prendersi un caffè”.
“I piloni dell’A24 e A25 preoccupano”, ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli.
Il governo annuncia la fine del numero chiuso per la facoltà di Medicina. Poi chiarisce che “è un obiettivo politico di medio periodo”.
Il Senato dà il via libera al taglio dei vitalizi. Il Consiglio di presidenza ha approvato la delibera con 10 sì e un astenuto.
Borsa di Milano Ftse-Mib +2,23 per cento. Differenziale Btp-Bund a 296 punti. L’euro chiude in ribasso a 1,15 sul dollaro.
Nel mondo
Macron ha annunciato il terzo rimpasto di governo. Al posto di Gérard Collomb, il presidente francese ha nominato Christophe Castaner come ministro dell’Interno. Sono stati sostituiti anche i titolari di altri tre ministeri: Transizione ecologica, Cultura e Agricoltura.
La polizia francese ha fatto irruzione a casa di Jean-Luc Melenchon. Il leader di France Insoumise è indagato per uso improprio di fondi europei.
Stormy Daniels ha perso contro Trump una causa per diffamazione. Non si tratta però della stessa causa con cui la pornostar vorrebbe ottenere l’annullamento dell’accordo di riservatezza firmato nel 2016 prima delle presidenziali.
Le Coree verso la smilitarizzazione. Il ministero della Difesa sudcoreano ha detto che le nazioni hanno iniziato i colloqui per avviare la smilitarizzazione del confine.
Nikol Pashinyan si è dimesso. Il premier armeno nominato a maggio ha lasciato l’incarico per concedere elezioni anticipate.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio