La voragine sulla Pontina e i danni del maltempo al centro sud
Continuano le ricerche dell'uomo disperso in provincia di Latina dopo che la sua auto è precipitata ed è stata travolta da acqua e fango. Feriti e danni per le trombe d'aria in Calabria e Puglia
Continuano le ricerche di Walter Donà, imprenditore edile di 68 anni, disperso a San Vito di San Felice Circeo, in provincia di Latina, dopo che la sua auto è finita nella voragine che si è aperta improvvisamente ieri lungo la Pontina. L'auto, travolta da acqua e fango, è stata recuperata dai vigili del fuoco, ma nell'abitacolo l'uomo non c'era. I vigili del fuoco sono impegnati nelle ricerche anche con fluviali e sommozzatori. Donà era sulla Fiat Tipo insieme a un amico, Vincenzo Libori, 64 anni, che è riuscito a salvarsi. Sulla Pontina, tra San Felice Circeo e Terracina, all'altezza del chilometro 97+700 la strada è interrotta dalle prime luci di ieri. L'allarme è scattato intorno alle 7, a darlo un'automobilista di passaggio uscita di strada mentre andava al lavoro.
Intervento dei #vigilidelfuoco per una voragine sulla via #Pontina in località San Vito di #SanFeliceCirceo (LT). Coinvolta un'autovettura, in corso ricerche dei #vigilidelfuoco per la presenza di possibili dispersi #25nov 8:00 pic.twitter.com/Yfj2QuBvLd
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 25 novembre 2018
Dove si è aperta la voragine, larga dodici metri e profonda otto, passava un grosso tubo di cemento nel quale confluivano i canali circostanti e che consentiva all'acqua di scorrere sotto la strada. Le cause del crollo saranno accertate dai tecnici, ma l'ipotesi più accreditata è che lo scorrere del tempo e il passaggio dei mezzi pesanti, una manutenzione sempre ai minimi termini, abbiano portato alla rottura del tubo e l'acqua abbia fatto il resto, scavando sotto l'asfalto. La Procura di Latina ha aperto un'indagine e disposto il sequestro dell'area.
“Questa mattina appena ho appreso la drammatica notizia del crollo della Pontina in località San Vito ho contattato l'amministratore delegato di Astral spa, Antonio Mallamo, per sapere quale fosse lo stato dell'arte e chiedergli di intervenire
con la massima urgenza e rapidità”, ha dichiarato in una nota il presidente della commissione regionale del Lazio Sanità, Giuseppe Simeone. “Siamo di fronte ad una vera e propria tragedia. Un uomo risulta disperso. E questo non è altro, purtroppo, che il frutto di una manutenzione ordinaria e straordinaria mai effettuata, di monitoraggi sul rischio idrogeologico mai compiuti”. “La Pontina non è più, da tempo, una strada adeguata a supportare il flusso di traffico, soprattutto di mezzi pesanti, che ogni giorno la contraddistingue – continua – In questo contesto, di fronte a questi eventi, la realizzazione della Roma-Latina è ancora più indispensabile. Continueremo a seguire quanto sta accadendo vicini alle nostre comunità e continueremo a batterci affinché la Regione si assuma la responsabilità di intervenire per risolvere le tante criticità che la rete infrastrutturale del Lazio ha a causa di anni di assoluta inerzia”, conclude.
Il maltempo continua anche nella giornata di lunedì 26 novembre, e la Protezione Civile Regionale ha diramato una allerta codice giallo. Il mese scorso, Terracina era stata colpita da una tromba d'aria, che aveva provocato una vittima, diversi feriti e ingenti danni. La perturbazione di domenica continua a insistere su buona parte d'Italia con fenomeni localmente intensi, come in Calabria sul Crotonese, dove una tromba d'aria ha provocato alcuni feriti, creato ingenti danni ad alcuni centri commerciali ed è riuscita a sbalzare alcune auto.
Una tromba d'aria ha colpito anche il Salento, distruggendo un bar a Tricase in provincia di Lecce e provocando altri gravi danni in zona. Nel pomeriggio i fenomeni si sono attenuati al sud, ma sono proseguiti sulle regioni tirreniche tra Lazio e Campania, oltre che sull'Umbria e sulle zone interne delle centrali adriatiche tra Marche e Abruzzo.
Tricase porto provincia di lecce pic.twitter.com/KN8evlMHlD
— INTER (@AngeloColonna8) 25 novembre 2018
Abituati alla tragedia