E' morto Antonio Megalizzi, il giornalista italiano ferito a Strasburgo
Tutto quello che è successo in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
E’ morto il giornalista italiano Antonio Megalizzi, quinta vittima dell’attentato di Strasburgo di martedì scorso. Il premier Giuseppe Conte, da Bruxelles, ha espresso “profondo dolore” e il vicepremier Matteo Salvini ha promesso “l’impegno perché non si muoia più così”.
Non ci sono margini sulla manovra. “La trattativa con l’Ue va avanti a oltranza”, ha detto il premier Giuseppe Conte. Il sottosegretario a Palazzo Chigi, Giancarlo Giorgetti, ha affermato in un convegno: “Il reddito di cittadinanza piace all’Italia che non ci piace”.
“Possiamo abbassare il canone Rai”. “Spero di affrontare il caso Fazio”, ha detto il vicepremier Luigi Di Maio. Il presentatore ha risposto: “Sono disponibile a un confronto sui miei guadagni”.
Bankitalia taglia le stime del Pil per il 2018 dall’1,2 allo 0,9 per cento.
Borsa di Milano Ftse-Mib -0,72 per cento. Differenziale Btp-Bund a 269 punti. L’euro chiude in ribasso a 1,13 sul dollaro.
DAL MONDO
Theresa May e Juncker hanno avuto uno Scontro a Bruxelles. Il presidente della Commissione Ue ha definito la Brexit “nebulosa”. Diverse ore dopo, in conferenza stampa ha detto di apprezzare molto la premier britannica, di cui ha detto di avere il massimo rispetto.
Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo, ha invitato i deputati britannici a trattare la May con “maggiore empatia”.
Una legge toglie poteri ai governatori in Wisconsin. Scott Walker, governatore repubblicano uscente, ha firmato una norma che limiterà l’autorità del successore, il democratico Tony Evers.
Chiude il Weekly Standard. Il magazine conservatore, contrario al presidente Trump, era stato fondato 23 anni fa.
Lo Stato islamico si è ritirato da Hajin, città siriana nella provincia orientale di Deir Ezzor, considerata la sua ultima roccaforte.
Il Kosovo avrà un esercito, lo stabilisce una legge votata venerdì dal Parlamento.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio