Rousseau conferma Di Maio leader del M5s con l'80 per cento dei voti
Tutto quello che è successo in Italia e nel mondo senza fronzoli e divagazioni
DALL'ITALIA
Di Maio confermato leader del M5s con l’80 per cento dei voti. Alla votazione online avrebbero partecipato 56 mila iscritti alla piattaforma Rousseau. Mercoledì notte Di Maio aveva spiegato ai suoi parlamentari che a breve sarà affiancato da una “cabina di regia”. I parlamentari hanno chiesto che sia elettiva e non composta da nominati.
“Risponderemo alla lettera dell’Ue con i dati positivi del paese”, ha detto Matteo Salvini dopo un incontro col ministro dell’Economia, Giovanni Tria. “Non ci sarà una manovra correttiva”, ha detto Tria.
Berlusconi annuncia il congresso di FI in autunno. “Resto alla guida del partito”, ha detto l’ex premier.
Si è dimesso il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo (M5s). Lo dice l’Adnkronos. Il premier Conte si riserva di respingerle.
La Cassazione vieta la vendita di cannabis. “La legge non consente il commercio dei derivati della canapa”, hanno deciso le sezioni unite penali.
Borsa di Milano. Ftse-Mib -0,26 per cento. Differenziale Btp-Bund a 282 punti. L’euro chiude in ribasso a 1,11 sul dollaro.
DAL MONDO
Israele tornerà a votare il prossimo 17 settembre. Dopo le elezioni di aprile Benjamin Netanyahu, che aveva vinto contro il suo sfidante Benny Gantz, non è riuscito a mettere insieme una maggioranza a causa delle divergenze con Avigdor Lieberman, ex ministro della Difesa e leader del partito Israel Beytenu. La Knesset, il Parlamento israeliano, ha votato per la propria dissoluzione.
L’Ungheria ha sospeso la riforma della giustizia che aveva destato molte preoccupazioni sullo stato di diritto nel paese e ed era al centro di uno scontro con l’Ue.
Il partito di Viktor Orbán, Fidesz, ha escluso ogni possibile collaborazione o alleanza con le forze euroscettiche di Marine Le Pen e Matteo Salvini.
L’attentatore di Lione ha confessato. Mohamed Hichem, ventiquattrenne algerino, era stato arrestato lunedì, ha detto di aver agito nel nome dello Stato islamico.
Brigitte Bierlein è il nuovo cancelliere austriaco ad interim. Già presidente della Corte costituzionale, guiderà il governo austriaco fino a settembre.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio