Putin faccia a faccia col Papa per discutere di geopolitica internazionale
Siria, Ucraina e Venezuela i temi forti dell’udienza durata un’ora concessa da Francesco al leader russo
È durata circa un’ora l’udienza concessa dal Papa al presidente russo Vladimir Putin. Si è trattato del terzo incontro tra i due, dopo il primo del 2013 e il secondo del 2015. A nessuno il Papa ha concesso tale “onore”. Un incontro seguito da quello tra il leader del Cremlino e il segretario di stato, il cardinale Pietro Parolin, accompagnato dal segretario per i Rapporti con gli stati, mons. Paul Richard Gallagher. Alle ore 17 la Sala stampa della Santa Sede ha diffuso il comunicato che riporta i temi affrontati durante il colloquio, a cominciare dalla “questione ecologica” e dalle tematiche dell’attualità internazionale “con particolare riferimento alla Siria, all’Ucraina e al Venezuela”. Da ambo le parti è stata espressa “soddisfazione per lo sviluppo delle relazioni bilaterali, ulteriormente rafforzatesi con la firma in data odierna di un protocollo di intesa riguardante la collaborazione tra l’Ospedale ‘Bambino Gesù’ e gli ospedali pediatrici della Federazione russa”. Il Pontefice e Putin hanno discusso anche di “alcune questioni di rilievo per la vita della chiesa cattolica in Russia”.
Al termine dell’udienza si è avuto il consueto scambio dei doni. Francesco ha donato al presidente russo una medaglia della fine della Prima guerra mondiale, una copia del Messaggio per l’ultima giornata mondiale della pace e le esortazioni apostoliche Gaudete et exultate e Christus vivit. Nel “pacchetto” incluso anche il Documento di Abu Dhabi sulla fratellanza umana. Da parte sua, Putin ha ricambiato con un cd (un film della Rai), un libro e un’icona.