Le notizie del giorno, in breve
Gli incontri di Conte a Bruxelles e l'offerta miliardaria di Hong Kong per Londra
Tutto quello che è successo in Italia e nel mondo senza fronzoli e divagazioni
DALL'ITALIA
Conte ha incontrato a Bruxelles Ursula von Der Leyen, il neo presidente del Parlamento europeo David Sassoli, il presidente del Consiglio Ue designato Charles Michel, e i presidenti uscenti della Commissione, Jean-Claude Juncker e del Consiglio, Donald Tusk. Il premier ha fissato alcuni obiettivi da raggiungere con l’aiuto dell’Europa. Tra questi spicca il superamento del regolamento di Dublino. “Chi non parteciperà alla ripartizione dei migranti a livello europeo ne risentirà molto, sul piano finanziario”, ha detto Conte.
Il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha detto a “Porta a Porta”: “Mi auguro che non avvenga uno scisma” nel partito.
La Corte dei conti archivia l’inchiesta sui voli di stato dell’ex ministro Salvini, trasmettendo però gli atti alla procura di Roma, avendo giudicato tali voli “illegittimi”.
E’ morto a 82 anni Piero Scaramucci. A lungo giornalista in Rai, fu il fondatore di Radio Popolare.
Borsa di Milano. Ftse-Mib +0,10 per cento. Differenziale Btp-Bund a 154 punti. L’euro chiude stabile a 1,10 sul dollaro.
DAL MONDO
La Borsa di Hong Kong offre 36 miliardi di euro per la Borsa di Londra, inclusi debito, contanti e azioni. La Reuters sottolinea che l’offerta – “non sollecitata”, precisa Londra – arriva in un momento di grande instabilità sia di Hong Kong sia del Regno Unito. Entro il 9 ottobre deve arrivare la proposta formale, ma intanto si valutano le ripercussioni anche per le altre Borse, in particolare quella italiana: Londra infatti controlla Piazza Affari.
Il presidente americano Trump, ha denunciato “l’ingenuità” del presidente della Federal Reserve, di abbassare i tassi “to zero or less”.
La chiusura dei Comuni è “illegale”. Il Tribunale supremo della Scozia ha stabilito ieri che la decisione del governo inglese guidato da Johnson di sospendere i Comuni fino al 14 ottobre viola la legge perché “ostacola i lavori parlamentari”. Il governo ha fatto appello presso la Corte suprema inglese, che si riunirà martedì.
I paesi arabi condannano l’annuncio del premier israeliano Netanyahu di un’annessione della Valle del Giordano in caso di vittoria alle prossime elezioni.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio