(foto d'archivio LaPresse)

Un militare è stato colpito con un taglierino alla stazione di Milano

Secondo le prime testimonianze l'agressore, un cittadino yemenita sprovvisto di permesso di soggiorno, mentre veniva fermato dai carabinieri avrebbe urlato "Allah Akbar"

Un militare dell'esercito impegnato nell'operazione "Strade sicure" è stato colpito questa mattina con un taglierino da un uomo mentre si trovava all'esterno della stazione centrale di Milano, in Piazza Duca d'Aosta. Matteo Toia, caporale scelto dell'esercito di 34 anni, è stato aggredito mentre prestava servizio, apparentemente senza alcun movente.

 

L'aggressore, Mahamad Fathe, ventitreenne cittadino yemenita sprovvisto di regolare permesso di soggiorno, sarebbe scappato subito dopo aver inferto al militare un paio di colpi al collo e sulla schiena. È stato rintracciato nella vicina via Vittor Pisani, e secondo alcune testimonianze mentre veniva arrestato avrebbe urlato "Allah Akhbar". Adesso è in stato di fermo con l'accusa di lesioni e violenza a pubblico ufficiale.

 

Il caporale scelto ha riportato ferite lievi che gli sono state medicate sul posto, prima di essere trasportato in codice verde all'Ospedale Fatebenefratelli. Sull'accaduto indaga anche il pool antiterrorismo guidato da Alberto Nobili.

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