Le notizie del giorno in breve
Indagati tre uomini della scorta di Salvini
Tutto quello che è successo in Italia e nel mondo senza fronzoli e divagazioni
“La scissione del Pd non minaccia il governo”, dice Conte. Di Battista su Facebook: “Il Pd è ipocrita e pericoloso”. Conte: “Mi fido del Pd”.
Quarantuno parlamentari hanno aderito al nuovo partito di Renzi.
Azzerato l’iter per il dopo Pignatone. Il Csm ha revocato le candidature per l’incarico a procuratore di Roma. Il procedimento ripartirà la settimana prossima.
Alberto Bianchi indagato a Firenze. Il presidente della fondazione renziana Open è accusato di traffico d’influenze.
Indagati tre uomini della scorta di Salvini. Aperto a Ravenna un fascicolo per violenza privata nei confronti del cronista che aveva ripreso il figlio del ministro su una moto ad acqua della polizia.
Slitta il dl Ambiente per le coperture, ma il ministro Costa lo vuole a breve.
Borsa di Milano. Ftse-Mib +0,82 per cento. Differenziale Btp-Bund a 139 punti. L’euro chiude stabile a 1,10 sul dollaro.
DAL MONDO
Benny Gantz ha rifiutato l’offerta di Netanyahu di fare un governo di unità nazionale con le due principali forze determinate dalle elezioni, il Likud del premier uscente e il partito Blu e bianco del generale. Gantz ha detto che non ci sarà alleanza con il Likud finché l’attuale premier non si sarà fatto da parte.
Trump ha denunciato il procuratore distrettuale di Manhattan Cyrus Vance, che tre giorni fa ha emesso un mandato per ottenere le dichiarazioni fiscali del presidente americano e delle sue imprese.
L’Ocse abbassa le previsioni di crescita dell’economia mondiale, che crescerà soltanto del 2,9 per cento quest’anno e del 3 per cento nel 2020.
Un drone americano ha ucciso 30 civili afghani che riposavano dal lavoro dei campi. L’attacco accidentale era indirizzato a un nascondiglio dello Stato islamico.
E’ morto Ben Ali. L’ex presidente tunisino, che ha governato il paese per 23 anni con metodi autocratici, aveva 83 anni.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio