La tensione nel governo per l'Iva e il malore di Bernie Sanders
Tutto quello che è successo in Italia e nel mondo senza fronzoli e divagazioni
DALL'ITALIA
Tensione nel governo per l'Iva, ma Conte rassicura: “Non aumenterà”. Il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia ha proposto la “rimodulazione” dell’imposta. La replica del M5s: “Nessun aumento o cade il governo”. Il ministro Dario Franceschini: “Non ci sarà”.
Conte allontana l’ipotesi di un intervento sul ticket sanitario in legge di Bilancio.
Approvato il sequestro del computer di Siri. Ora serve la conferma del Senato. Il senatore leghista è indagato per autoriciclaggio.
Luca Traini condannato a dodici anni. Lo ha stabilito la Corte d’assise di Ancona. L’estremista di destra sparò a sei stranieri a Macerata nel febbraio del 2018.
Roma verso l’emergenza sanitaria a causa dei rifiuti. I presidi: “Pronti a chiudere le scuole”.
Borsa di Milano. Ftse-Mib -2,87 per cento. Differenziale Btp-Bund a 152 punti. L’euro chiude stabile a 1,09 sul dollaro.
DAL MONDO
Bernie Sanders ha interrotto la campagna per le primarie. Il candidato del Partito democratico americano ha avuto un malore durante un comizio ed è stato curato per un problema cardiaco. Tutti gli eventi della campagna sono stati sospesi, almeno temporaneamente.
Mike Pompeo era all’ascolto della telefonata tra Trump e il presidente ucraino attorno alla quale ruota l’impeachment del presidente. Il segretario di stato lo ha confermato durante la sua visita in Italia.
Il Wto ha approvato nuovi dazi americani contro l’Unione europea. Saranno interessati 7,5 miliardi di dollari di prodotti europei, in risposta agli aiuti pubblici al consorzio Airbus.
La Commissione europea ha definito la mossa “controproducente”.
In Vaticano sono stati sospesi 5 dirigenti per presunte irregolarità finanziarie. Si tratta di due dirigenti degli uffici della Segreteria di stato, un’addetta all’amministrazione, il capo dell’Ufficio informazione e Documentazione e il direttore dell’Aif.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio