Le parole di Dombrovskis sulla manovra e le dimissioni di Saad Hariri
Tutto quello che è successo in Italia e nel mondo senza fronzoli e divagazioni
DALL'ITALIA
Bruxelles è preoccupata per la manovra, ma non la boccia. “Se la Commissione avesse voluto chiedere all’Italia di rivedere la bozza di legge di bilancio, avrebbe rispettato le scadenze”, ha detto il vice presidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis. Ma non mancano le “preoccupazioni sul bilancio”.
Il governo ha trovato le risorse per lasciare al 10 per cento la cedolare sugli affitti a canone concordato.
Vecchione è stato ascoltato dal Copasir. L’audizione del direttore del Dis davanti al Comitato parlamentare era di carattere generale e ha seguito quella del premier Giuseppe Conte, ascoltato la scorsa settimana.
Il procuratore John Durham è convinto che in Italia “possano esserci informazioni utili alla contro-indagine sul Russiagate”.
Atteso a Pozzallo lo sbarco di 104 migranti dalla nave Ocean Viking. Francia e Germania accoglieranno 70 naufraghi.
Borsa di Milano. Ftse-Mib -0,06 per cento. Differenziale Btp-Bund a 144 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,11 sul dollaro.
DAL MONDO
Soldati ucraini e separatisti hanno iniziato a ritirarsi da un’area strategica dell’Ucraina orientale. Questo mese è stato firmato un accordo per porre fine al conflitto iniziato nel 2014 nelle regioni orientali dell’Ucraina. Il ritiro sarebbe dovuto iniziare il 9 ottobre, ma gli scontri hanno ritardato l’operazione.
Saad Hariri ha annunciato le dimissioni a causa delle proteste contro il governo del Libano. Il presidente, Michel Aoun, deciderà se accettarle o se dare al primo ministro un nuovo incarico.
Joshua Wong non può candidarsi alle elezioni locali a Hong Kong. Per il governo le sue posizioni sull’autodeterminazione della regione sono “contro la legge”.
Fca discute alleanza con Psa, lo riporta il Wall Street Journal dicendo che si creerebbe una casa auto da 50 miliardi di dollari.
Alphabet è sceso del 23 per cento rispetto allo scorso anno registrando un utile di 7,07 miliardi di dollari nel terzo trimestre.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio