Che cosa sappiamo dell'incidente aereo in Kazakistan
Almeno 12 morti nello schianto del volo Bek Air contro un condominio di due piani. Il velivolo è precipitato un minuto dopo il decollo e solo un caso ha evitato un numero di vittime molto più alto
Almeno 12 persone sono morte nello schianto di un aereo passeggeri precipitato in Kazakistan. Il volo Bek Air stava lasciando Almaty – la più grande città della nazione – ed era diretto verso la capitale, che dal 21 marzo scorso ha cambiato nome, passando da Astana a Nur-Sultan, in onore del presidente dimissionario Nazarbayev, in carica da 29 anni. Il velivolo, un Fokker100, ha perso quota subito dopo il decollo ed è caduto su una zona residenziale nel villaggio di Almerek schiantandosi prima su un muro di cinta e poi su un condominio di due piani, vuoto perché ancora in costruzione. Nell'impatto il mezzo si è spaccato in due, ma i serbatoi del carburante non sono esplosi e anche questo ha contribuito a salvare molte vite.
Cosa si sa dell'incidente?
Il sito Flightradar24 mostra che il volo è partito alle 02:21 ora italiana e che “l'ultimo segnale è stato ricevuto nello stesso minuto”. L'aeroporto ha riferito che l'aereo ha perso quota alle 2:22 italiane, prima di colpire una barriera di cemento e schiantarsi contro l'edificio di due piani.
Bek Air #Z92100 crashed shortly after takeoff from Almaty this morning. Preliminary ADS-B data is available at https://t.co/mZRiDsJVkx. We are currently retrieving and processing granular ADS-B data for this flight. pic.twitter.com/n0G5sujqiM
— Flightradar24 (@flightradar24) December 27, 2019
Bek Air #Z92100 is a flight from Almaty to Nur-Sultan (formerly named Astana) in Kazakhstan. Scheduled departure time was 01:05 UTC time (07:05 local time) and we tracked the take off at 01:21 UTC time.
— Flightradar24 (@flightradar24) December 27, 2019
Dalle prime indagini sembra che la causa dell'incidente sia stata un malfunzionamento tecnico o un errore umano. Un reporter di Reuters sulla scena ha dichiarato che c'era una forte nebbia, oltre alla neve e al ghiaccio (come si vede dalle fotografie scattate sul luogo dello schianto). Il Fokker aveva a bordo 95 persone, inclusi otto bambini, oltre a cinque membri dell'equipaggio. Circa 60 dei sopravvissuti sono in ospedale. Alcuni filmati della scena mostrano l'abitacolo incastrato nel lato dell'edificio.
#kazakistan #planecrash
— Chintan Mistry (@schintan19882) December 27, 2019
કઝાકિસ્તાનમાં ગોઝારી વિમાન દુર્ઘટના
વિમાને ટેક ઓફ કર્યા બાદ નજીકની જ બે માળની ઈમારત સાથે ધડાકાભેર અથડાયુ
વિમાન દુર્ઘટનામાં 14થી વધુ લોકોના મોત...
35થી વધુ લોકોને ગંભીર ઈજા pic.twitter.com/crsaI9B8Go
Bek Air ha cancellato tutti i suoi voli subito dopo l'incidente e il ministero dell'Interno ha istituito una commissione speciale per determinarne la causa. Il presidente kazako Qasym-Jomart Toqayev ha dichiarato venerdì giornata di lutto nazionale; ha espresso le sue “profonde condoglianze” ai parenti e ha dichiarato che “tutti i responsabili saranno severamente puniti in conformità con la legge”.
Выражаю глубокие соболезнования родным и близким погибших граждан при падении самолета около Алматы сегодня утром, 27 декабря.Пострадавшим будет оказана помощь. Создана правительственная комиссия во главе с А.Маминым.Все виновные понесут строгое наказание в соответствии с законом
— Qasym-Jomart Toqayev (@TokayevKZ) December 27, 2019
Cosa si sa della compagnia e dell'aereo
Bek Air è stata fondata nel 1999, inizialmente destinata alle operazioni di volo vip. Oggi la compagnia si definisce la prima low cost del Kazakistan. La sua flotta è composta da sette velivoli Fokker100. Il velivolo precipitato aveva 23 anni di vita e aveva passato i controlli di sicurezza a maggio scorso. A marzo 2016, un Fokker100, sempre della Bek Air con 116 passeggeri a bordo, aveva compiuto un atterraggio d'emergenza all'aeroporto della capitale kazaka per un guasto al carrello. Le autorità hanno ordinato la sospensione di tutti i Fokker100, modello che non viene più prodotto (la Fokker è una casa di produzione olandese fallita nel 1996), finché non saranno terminate le indagini.
generazione ansiosa