L'eruzione del vulcano Popocatépetl in Messico
Uno spettacolo impressionante di lava e una nuvola di cenere e rocce. Nessun ferito. Il colosso da 5 mila e 400 metri è tra i vulcani più attivi del paese
Il vulcano messicano Popocatépetl ha eruttato giovedì. Uno spettacolo impressionante di lava e una nuvola di cenere e rocce che hanno raggiunto i 3 chilometri d'altezza. Nessuno è rimasto ferito nell'esplosione ma le autorità hanno emesso un allarme giallo, nessuno deve avvicinarsi a meno di 12 chilometri dal cratere e gli abitanti dell'area devono essere pronti per un'eventuale evacuazione.
Il colosso da 5 mila e 400 metri è tra i vulcani più attivi del Messico centrale e il secondo più alto del paese. Si trova a 70 chilometri a sud est della capitale, Città del Messico. Conosciuto anche come Popo o Don Goyo, il suo nome significa “montagna che fuma” nella lingua indigena Náhuatl. Nel 1994 i monasteri costruiti sulle sue pendici all'inizio del XVI secolo furono dichiarati Patrimonio dell'umanità dall'Unesco.
Nel marzo dello scorso anno il Popocatépetl aveva iniziato a eruttare vapore e gas e frammenti incandescenti che hanno causato incendi nei pascoli circostanti.
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