Pubblicata la lista nera dell'onu sulle aziende negli insediamenti israeliani

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DAL MONDO 

 

La lista nera dell’Onu sulle aziende negli insediamenti israeliani. L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha pubblicato un rapporto che contiene i nomi di 112 aziende che lavorano negli insediamenti in Cisgiordania. La lista era in preparazione da quattro anni, tra i nomi compaiono molte aziende israeliane (le principali banche, le società di trasporto statali Egged e Israel Railways Corporation e i giganti delle telecomunicazioni Bezeq, HOT e Cellcom), ma sono state incluse anche Airbnb, Booking, Expedia e Motorola Solutions. Nel marzo 2016, il Consiglio delle Nazioni Unite aveva approvato una risoluzione che richiedeva la compilazione di un database con le attività che, secondo l’Onu, avrebbero sostenuto l’espansione degli insediamenti. La presentazione della lista è stata festeggiata dai palestinesi come una conquista e rappresenta una vittoria per il movimento di boicottaggio di Israele. Il rapporto inoltre arriva in un momento molto delicato per Gerusalemme, poco dopo l’annuncio del piano di pace per il medio oriente proposto dagli Stati Uniti, che prevede l’annessione da parte di Israele degli insediamenti, e venti giorni prima delle elezioni in Israele.


   

DALL'ITALIA

Il Senato ha dato l'autorizzazione a processare Salvini. La maggioranza ha respinto la proposta di diniego all’autorizzazione sottoscritta da Fi e Fdi, la Lega non ha partecipato al voto. L’ex ministro dell’Interno: “Rifarò tutto quando sarò di nuovo al governo”. 

 


 

La Spazzacorrotti è incostituzionale quando applicato retroattivamente. Lo ha stabilito ieri la Corte Costituzionale.  

Il lodo Annibali, che mirava a sospendere il blocco della prescrizione, è stato bocciato in commissione alla Camera. 

 


Chiesta l’archiviazione per l’ad di Acea Stefano Donnarumma, indagato per corruzione in un’inchiesta legata alla costruzione del nuovo stadio della Roma.

La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per Laura Bovoli e Tiziano Renzi nel procedimento per bancarotta fraudolenta. 

 


 

Borsa di Milano. Ftse-Mib +0,7 per cento. Differenziale Btp-Bund a 130 punti. L’euro chiude in calo a 1,08 sul dollaro.