È morto Filippo Sgubbi
Avvocato e docente universitario, era ritenuto uno dei più autorevoli esperti di criminalità economica d’Italia. Aveva 75 anni. Nel suo ultimo libro un tagliente j’accuse contro il circo mediatico-giudiziario
È morto a 75 anni l'avvocato e docente universitario Filippo Sgubbi. Aveva insegnato per anni al dipartimento di scienze giuridiche dell'Alma Mater ed è stato spesso consulente delle istituzioni, oltre che legale del Gruppo Poligrafici. Soprattutto è stato uno degli avvocati più quotati e influenti d'Italia, attivo soprattutto nel diritto penale concernente le attività imprenditoriali. Ha assistito l'ex patron della Parmalat Calisto Tanzi, l'ex ad di Unipol Giovanni Consorte e numerose aziende coinvolte in casi giudiziari importanti come l'Ilva. Sgubbi era ritenuto uno dei più autorevoli esperti di criminalità economica d’Italia e aveva pubblicato qualche mese fa un saggio con il Mulino, “Il diritto penale totale”.
"Un saggio che il presidente della Repubblica farebbe bene a regalare a tutti gli esponenti del governo rossogiallo – oltre che a tutti i direttori d’Italia", scriveva su queste colonne il direttore Claudio Cerasa. "Il saggio in questione si presenta con un titolo apparentemente grigio dietro al quale si nasconde però uno dei più taglienti j’accuse rivolti contro tutti coloro che hanno trasformato il circo mediatico-giudiziario in una fogna all’interno della quale si viene puniti nel disprezzo della legge, della verità e della colpa. La tesi di Filippo Sgubbi è che l’illecito penale 'fluttua nella vita sociale in balìa di forze eterogenee' e sulla base di questo principio ha smesso di essere uno scudo a difesa della legge e ha cominciato a essere uno strumento totalitario il cui scopo ultimo è quello di difendere una certa idea di etica pubblica. Se il diritto penale diventa uno strumento per affermare una certa idea di etica pubblica si capisce facilmente che le vestali della giustizia, i magistrati e i giudici, perdono la loro tipizzazione classica per assumere un profilo diverso sempre meno tecnico e sempre più politico".
Qui di seguito altri interventi di Sgubbi sul Foglio e alcune sue interviste
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