L'ultimo Maggiolino
Diciassette anni fa dallo stabilimento di Puebla, Messico, uscì l'ultimo modello della Volkswagen Typ 1, la macchina più longeva al mondo
Maggiolino Milleluci (Volkswagen Lightmobile), è l'opera d'arte di Eric Staller del 1985
Il modello del 1939 (foto tratta da Wikipedia)
Il prototipo del 1936 (foto Wikipedia)
Herbie
L’idea era venuta a Paul Freiherr von Eltz-Rübenach, il ministro dei Trasporti del terzo Reich. Adolf Hitler l’aveva ascoltata, era rimasto scettico, poi aveva ne aveva capito la portata rivoluzionaria e l’aveva fatta sua. “L’automobile non può essere un privilegio. Costruiremo un’auto per tutti, motorizzeremo il paese per farlo entrare nel futuro”, aveva detto in un discorso del 1934.
Fu quel giorno che il dittatore tedesco diede mandato a Ferdinand Porsche di realizzare il suo progetto, giudicato migliore, in quanto più economico, rispetto a quello di Jakob Werlin. Hitler indicò quattro paletti che non potevano non essere rispettati. Doveva poter ospitare cinque persone, o tre miliari e una mitragliatrice; doveva essere veloce, quindi andare a più di 100 all’ora; doveva consumare poco, al massimo 7 litri di benzina ogni 100 chilometri; doveva costare meno di mille marchi.
Ci vollero due anni per produrre i primi tre prototipi. Altri due per mettere in commercio il primo modello: nel settembre del 1939 uscì dallo stabilimento di Wolfsburg il Volkswagen Typ 1, ossia il primo Maggiolino della storia. Da allora, nel mondo, sono stato prodotti 21.529.464, l’ultimo uscì dalla catena di montaggio dello stabilimento di Puebla a 65 anni dal primo, il 30 luglio del 2003, diciassette anni fa oggi.
Il Maggiolino è stata l’auto più longeva al mondo, la prima auto globale, sia per produzione che per diffusione.
Fu un oggetto di culto per attori e persone comuni. Paul Newman ne possedeva una mezza dozzina e tra queste una versione cabriolet elaborata con un motore V8, il maggiolino più veloce al mondo. Si contano quasi un migliaio di apparizioni nei film. In sette è stata l’indiscussa protagonista. E non solo sotto il nome di Herbie, il personaggio della saga dei film della Disney (Un maggiolino tutto matto, Herbie il Maggiolino sempre più matto, Herbie al rally di Montecarlo, Herbie sbarca in Messico ed Herbie - Il super Maggiolino). Era anche la macchina di Dylan Dog e la preferita, almeno così disse Lou Reed, di Andy Warhol.