Ryanair rischia la sospensione dei voli in Italia
La compagnia irlandese ha violato "sistematicamente" le norme nazionali sulla sicurezza sanitaria. Enac manda un primo avvertimento. Nuova grana per i trasporti
Enac, l'ente nazionale per l'aviazione civile, ha scritto una lettera alla compagnia irlandese Ryanair avvertendo che se non saranno rispettate le norme introdotte per la sicurezza dei passeggeri valuterà la sospensione dei voli da e per l'Italia. A quanto risulta all'ente, Ryanair ha "sistematicamente" disatteso alle condizioni che consentono di evitare il distanziamento a bordo. In particolare, le disposizioni del ministero dei Trasporti richiedono un ricambio ogni tre minuti dell'aria a bordo e la presenza di filtri di ultima generazione (Epe) per sanificare l'aria. Sono poi raccomandate sia la misurazione della temperatura prima dell'imbarco sia l'utilizzo delle mascherine per tutta la durata del viaggio. Accortezze che, fa sapere Enac, non sono state rispettate dal vettore irlandese, nonostante gli aerei pieni e senza distanziamento tra passeggeri.
Nella lettera, l'Enac chiede alla compagnia di adeguarsi alle norme pena la revoca della deroga per il distanziamento. Questo significherebbe dover viaggiare con aerei al 50 per cento della capienza, una possibilità che tutte le compagnie low cost hanno respinto fin dal primo momento e su cui è in corso una dura trattativa a livello europeo e nazionale.
L'ultima ratio, fa sapere Enac, è un provvedimento di sospensione di ogni attività di trasporto aereo negli scali nazionali. Un'ipotesi che costerebbe caro sia al traffico aereo nazionale che alla compagnia, la prima per numero di voli internazioni in Italia.