Le immagini del nubifragio a Verona
Grandine, vento e temporali violenti hanno colpito il Veneto nel fine settimana. Nella città dell'Arena strade allagate e vigne distrutte. Zaia ha firmato lo stato di crisi
Nel pomeriggio di sabato 22 agosto violenti temporali hanno colpito la provincia di Belluno e causato colate di fango nel'area dolomitica. La furia del vento ha scoperchiato alcune abitazioni. I forti temporali di domenica 23 agosto hanno poi interessato l'intero territorio del Veneto. Colpita in maniera eccezionale la provincia di Verona, e in particolare il capoluogo (con strade allagate e acqua alta fino a un metro e mezzo), il Vicentino e i colli padovani. Centinaia di alberi sono stati abbattuti, ci sono molti danni alle abitazioni e allagamenti diffusi. Non risultano feriti.
Il Presidente della regione, Luca Zaia, con un proprio decreto, ha formalizzato la dichiarazione dello stato di crisi.
Ho firmato la dichiarazione dello stato di crisi per il Comune di Verona e altri comuni del Veronese, colpiti ieri sera dal maltempo che ha causato danni a infrastrutture e opere pubbliche, imprese industriali e agricole, e ai privati. pic.twitter.com/btbIUvwWBV
— Luca Zaia (@zaiapresidente) August 24, 2020
Il sindaco di Verona, Federico Sboarina, ha scritto su Facebook: “Su Verona in dieci minuti si è abbattuto qualcosa come l’equivalente della tempesta Vaia. Mai vista una furia del genere”.
Abituati alla tragedia