Era la gran dama della capitale del Libano, una specie di Giulia Maria Crespi libanese; discendente della più importante famiglia della città e di quel medio oriente che un tempo era un posto glamour e allegro
Roma. E’ morta due giorni fa lady Yvonne Cochrane Sursock, per le ferite riportate nella terribile esplosione del porto di Beirut del 4 agosto. Aveva 98 anni ed era la gran dama di Beirut: abitava nel suo palazzo che dava il nome alla via che dava il nome al quartiere (dunque mica facile trovarlo in una rue Sursock accanto al museo Sursock), dove si conservavano come cimelio e scaramanzia schegge di bombe delle infinite guerre civili e non che distruggevano sistematicamente il Libano (“e pensare che era sopravvissuta a ben tre conflitti”, mi dice il nipote Francesco Serra di Cassano).
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