In Oklahoma piccoli satanisti crescono, è questione di pari opportunità
Roma. Anche questa, in fondo, può essere vista come una banale faccenda di pari opportunità: l’americana Church of Ahriman, “chiesa” ispirata al demone del male dell’antica religione zoroastriana (un parente stretto del Satana-Lucifero biblico, per capirsi, malvagio, tenebroso e distruttore), ha chiesto di poter distribuire agli alunni di una scuola elementare di Duncan (Oklahoma) il testo base consigliato ai nuovi adepti. Il libro si intitola sobriamente “Ahrimani Enlightenment”, ed è un manuale illustrato che tra pentacoli, demoni cornuti e inni alla libertà senza freni, fornisce agli aspiranti iniziati sia rudimenti di magia sia semplici istruzioni per “rituali di autotrasformazione” che vengono definiti nella presentazione “notturni”. Tutto ciò, in nome del grande e potente “Padre Ahriman”, il cui culto consente di ricostruirsi come essere libero da ogni condizionamento (vasto programma, soprattutto applicato ai ragazzini delle elementari).
Il permesso di distribuire la pubblicazione alla Woodrow Wilson Elementary School di Duncan, ha scritto il Washington Post del 16 aprile, è stato reclamato dallo stesso autore nonché fondatore della Chiesa di Ahriman, Adam Daniels. Personaggio paffuto e pittoresco, capelli rossi e sguardo vagamente ebete dietro gli occhialetti con la montatura dorata, corpo fittamente tatuato come Ahriman comanda, Daniels ha un passato da transfugo (o da espulso, la cosa non è chiara) dalla chiesa satanista detta “della IV maestà”, che aveva contribuito a fondare, sempre in Oklahoma. C’è un antefatto, raccontato dal Washington Post. Due settimane fa, in un’altra scuola elementare di Duncan, l’insegnante Erica Mackey ha distribuito ai suoi alunni di terza classe la Bibbia cristiana detta “di Gedeone”, dal nome dell’organizzazione cristiano evangelica che dal 1899 diffonde gratuitamente copie della Bibbia in hotel, carceri, scuole, caserme, ospedali (per la copia sul comodino della stanza d’albergo si deve insomma ringraziare – o accusare, visti i tempi – la Gideons International). L’iniziativa dell’insegnante è stata considerata dai rappresentanti legali del distretto scolastico inopportuna e “anticostituzionale”, perché configura l’aborrito proselitismo. Ma il profeta di Ahriman, il “dastur” (sacerdote zoroastriano) Adam Daniels, ha pensato comunque di approfittarne per far conoscere il verbo del suo dio e finire sui giornali, e ha fatto appello all’“Equal access act”. Si tratta di una legge federale del 1984 nella quale si stabilisce che se una scuola riceve finanziamenti federali, deve consentire a tutti i gruppi e alle associazioni che ne facciano richiesta di accedere agli spazi di incontro e ai forum fuori dall’orario scolastico previsti. Un eventuale divieto può essere giustificato solo per quei gruppi che “materialmente e sostanzialmente interferiscano con il corretto svolgimento delle attività educative all’interno della scuola”.
Altrimenti, per non avere noie, si può semplicemente chiudere quegli spazi a tutti, ai cristiani, agli adepti di Ahriman e a chiunque altro. C’è da dire che “Ahrimani Enlightenment”, per quanto illustrato, non si presenta esattamente come lettura commendevole per i più piccini. Qualche mese fa, c’era stato anche il caso del Tempio satanico di New York. Dopo il pronunciamento dei giudici della contea di Orange (Florida), che hanno autorizzato la distribuzione nelle scuole di opuscoli religiosi e di associazioni atee (lo ha raccontato all’epoca il sito Slate.fr), il Satanic Temple ha dato alle stampe un libro da colorare dedicato ai bambini, intitolato “The Satanic Children’s Big Book of Activities”: i soliti diavoli, gli eterni pentacoli, la consueta stella diabolica a cinque punte rovesciata. Si possono ammirare i due picccoli eroi satanici, Damien e Annabel, che nella varie tavole da colorare mostrano i vantaggi e il divertimento per chi sceglie il diavolo e le sue lusinghe. Defilati, certi squallidi e brufolosi ragazzini, di certo prigionieri di timori e inibizioni, li guardano invidiosi.