L'Ilary nostra
L’altra Hillary si scrive senz’acca, si tolgono le doppie, si allungano i capelli, si cambiano le gonne, ma lei vince lo stesso. Contro Donald Trump o contro gli allenatori della Roma, per l’America o per Francesco Totti, le due “Ilary”, per dirla a voce, combattono una guerra di parole. E Ilary Blasi, moglie di Francesco Totti, ha regalato a suo marito per i quarant’anni (li ha compiuti ieri) il manifesto di un modo di vivere allegro, scanzonato, battagliero. Lei che non capisce niente di calcio ma sta dalla sua parte, sempre, anche oltre le difficoltà di Totti, che per la sorpresa, e per raccogliere tutti gli auguri, ha aperto un profilo Twitter in cui ringrazia Ilary, “una donna che mi ama”, e ribadisce però i suoi ottimi rapporti con il suo allenatore, Spalletti, che Ilary poche ore prima ha definito un “uomo piccolo”, e con il presidente della squadra, Pallotta, a cui sempre Ilary ha consigliato di “ragiona’ prima de parla’”.
Luciano Spalletti (foto LaPresse)
“Non critico la scelta tecnica, critico il comportamento umano”, ha detto Ilary nell’intervista alla Gazzetta dello Sport, riferendosi ai giorni difficili di Francesco Totti, quando sembrava tutto finito, quando molti chiedevano che lui si ritirasse. Proprio da finale di carriera, i giorni tristi e gli amici che girano le spalle. Ma Ilary ha detto che alle possibili future cupezze di Francesco Totti non pensa affatto, “Se va in depressione uno come lui, je meno. Se l’è goduta abbastanza. Francesco in questi anni ha pensato solo a giocare, adesso deve prendere in mano le redini di ciò che si è creato. E’ più consapevole che sta per cominciare la vita da grandi”. E’ lei a spiegargli che sta cominciando la vita adulta, a quarant’anni, è sempre lei a dire che a tutti e due toccherà studiare l’inglese, adesso, e che le cose cambieranno, ma che a lei non importa niente di essere considerata “la moglie di Totti”, e che è pronta a partire con lui, a trasferirsi ovunque gli chiederanno di andare.
Ilari Blasi e Francesco Totti (foto LaPresse)
Ilary Blasi non ha cercato, nella difesa, anzi nella presa in custodia del marito, un’affermazione di sé, l’elogio dei propri eroismi, ha raccontato anche che suo marito, sul divano, l’ha guardata in tivù (alla prima puntata de “Il Grande Fratello” condotto da lei) con un occhio chiuso e un occhio aperto. Nel passaggio dalla giovinezza dorata all’età adulta, Ilary Blasi ha vinto su tutti, costringendo anche l’allenatore della Roma a diventare spiritoso e a girare un video per dimostrare affetto, buonumore e senso della grande famiglia: a Totti ha regalato la macchina del tempo e a Ilary, “la tua splendida signora”, il disco di Mia Martini che Ilary gli ha riportato alla memoria: “Piccolo uomo”.