I nerd hanno vinto. E il Lucca comics è il loro paradiso
Quando scopri che Rocco Siffredi è stato al Lucca Comics, a duettare con Rocco Tanica di Elio e le Storie Tese, ti rendi conto che i nerd hanno conquistato il mondo. È vero, Rocco ormai è diventata un’icona pop, e quando l’editore Francesco Coniglio pubblicava le sue riviste erotiche come “Blue” a volte capitava nella sua redazione (ma non immaginatevi redattrici eccitate, tutt’altro, almeno secondo le nostre fonti), però è quasi surreale vederlo a un evento un tempo riservato ai nerd “puri”, ai soli appassionati di comics.
I curatori di Lucca Comics & Games, arrivata alla cinquantesima edizione (è iniziata venerdì e finisce domani primo novembre), lo chiamano “crossmedia event”, ma in realtà è una sorta di paradiso dei nerd.
Star Trek, coetanea della Fiera, celebra i cinquant’anni? C’è Marina Sirtis, indimenticata Consigliere (ci rifiutiamo di scrivere “consigliera”) Troi di Star Trek The Next Generation (negli States in onda dal 1987 al 1994, da noi nei Novanta), che ci aveva ammaliato da ragazzini con il suo fascino discreto. È tornato il serial tv di zombi “The Walking Dead”? In anteprima nazionale al 31 al cinema Astra il secondo episodio della settima stagione con tanto di zombie walk (la camminata zombie), per non citare il sempre più affollato e ricco stand della saldapress che pubblica il fumetto di Robert Kirkman Tony Moore e Charlie Adlard dal quale è tratta la serie, uno dei rari casi di perfetta sinergia fra video e carta (sei anni fa, poco prima che debuttasse la serie tv, la saldapress non aveva neppure lo stand a Lucca). Sei un appassionato di fantasy? Arriva Terry Brooks della saga di Shannara (e in future edizioni, probabilmente, anche il George Martin del Trono di Spade). Sei un vecchio bambino anni Ottanta? Torna a fare un concerto a Lucca una leggendaria icona pop come Cristina D’Avena. Vuoi festeggiare i trent’anni di Dylan Dog? C’è la Dylan Dog Experience all’Hotel Universo, in pieno centro, dove puoi impersonare l'Indagatore dell'Incubo. Sei un cosplayer, cioè ti piace vestirti e truccarti come i personaggi di fumetti, film, cartoni, serie tv? A Lucca avrai tutta una città per esibirti, se il tuo costume è bello tantissimi ti fotograferanno e otterrai il tuo warholiano quarto d’ora di celebrità.
Il celebre fumettista di Rebibbia Zerocalcare ha realizzato una storia per i dieci lustri dell’evento, con protagonista Lu, la personificazione della fiera, che ne segue la vita dalla nascita ai giorni d'oggi. Ci sono i comics che sono affiancati ai games, poi l'arrivo dei cosplayer ed è sempre più massiccia la presenza di altri media (film, tv, romanzi). Nel finale i genitori le dicono: “Noi capivano Topolino, Zagor, Braccio di Ferro… Però va bene così, fai le tue esperienze".
In realtà però Topolino e Zagor non sono mai stati così presenti a Lucca. Ma il topo della Disney, che il 18 novembre festeggerà gli ottantotto anni, vede proprio in Toscana per la prima volta acclamati i suoi autori (in un passato non lontanissimo neppure accreditati), con un’edizione extra lusso di “Topolino in Casablanca”, storia degli anni Ottanta nella quale dialogano un grandissimo del fumetto come Giorgio Cavazzano (che rilegge il classico con Humphrey Bogart e Ingrid BergmanW e un maestro disneyano moderno come Andrea Castellan detto Casty. Quanto a Zagor, che ha perso ha perso il suo altro papà, dopo lo sceneggiatore-editore Sergio Bonelli (nel 2011) la scorsa primavera se ne è andato anche il suo creatore grafico Gallieno Ferri, l'omaggio della fiera ha presentato un albo in edizione alimitata con poster in omaggio, gioco da tavolo, e, soprattutto, album di figurine Panini (già due distinti signori sulla sessantina ci hanno chiesto di comprar loro la Collector’s Edition).
Lucca, contando sul fatto che da dieci anni la Fiera è all’interno delle mura e coinvolge tutta la città e il fumetto è sempre sugli scudi, si conferma una delle capitali mondiali del fumetto. L’ospite d’onore di questa edizione è Frank Miller, il fumettista americano famoso, fra l’altro, per la sua saga di Batman del 1986 “Il ritorno del cavaliere Oscuro” e per il noir di “Sin City” (da lui stesso portato con successo al cinema assieme a Robert Rodriguez). Difficile per un nerd non eccitarsi di fronte a un programma simile. E il successo sempre più grande di pubblico è la prova che questi hanno trionfato: anche i non nerd vedono le serie tv, i cartoni e i film amati dai nerd, leggono i romanzi e i fumetti dei nerd. Persino i cosplayer possono non leggere i fumetti (mai conosciuto un cosplayer che li leggesse), ma si vestono come personaggi dei fumetti. Forse solamente i nerd non si sono ancora resi davvero conto della loro vittoria, se lo avessero fatto non sarebbero (saremmo) nerd.