La libreria più bella del mondo
“El Ateneo Grand Splendid” è un vecchio teatro di Buenos Aires e ha ricevuto il riconoscimento del National Geographic per il 2019
La libreria “El Ateneo Grand Splendid” di Buenos Aires non è una novità. È stata raccontata e fotografata su magazine e giornali, di notizie e di viaggi. Ed è, difatti, una meta, più che frequente, imprescindibile per chi visita la capitale argentina. È una perla, soprattutto per chi ama perdersi (letteralmente: sono duemila metri quadrati) tra i libri.
In una vivace strada commerciale nell'elegante quartiere Recoleta, un teatro secolare di Buenos Aires che è stato convertito in libreria. Il “Grand Splendid” fu aperto nel 1919 e nei suoi giorni di gloria ospitava opere teatrali e spettacoli di tango. Costruito da Max Glucksmann, pioniere dell'industria fonografica e cinematografica argentina, il teatro fu convertito in cinema, ma per tutto il XX secolo rimase punto di riferimento culturale nella capitale argentina.Nel 1923 venne installata una imponente antenna inclinata sul tetto e la storica stazione radio Splendid iniziò a trasmettere da lì. Negli anni Novanta, con la crisi economica argentina, il cinema chiuse e l'edificio fu destinato alla demolizione. Il proprietario della catena di librerie argentine "El Ateneo" ha rilevato l'immobile e speso milioni per il restauro: oggi la libreria rende omaggio al suo passato con il palcoscenico e il sipario ancora al loro posto e il soffitto affrescato. Secondo i dati del 2008, circa 3.000 persone dall'Argentina e da tutto il mondo lo visitano ogni giorno. Nel 2008, era già stato scelto dal Guardian come la seconda libreria più bella del mondo. Il National Geographic, che oggi si accoda al quotidiano britannico, nell'assegnare l'alloro al “Grand Splendid”, ricorda inoltre che “l'Argentina è un paese notoriamente letterario, pubblicando decine di migliaia di titoli all'anno. Buenos Aires è tra le città con il più alto numero di librerie per persona al mondo, con oltre 700 stabilimenti in mattoni e cemento”.