I vincitori del World Press Photo 2019
Ecco gli scatti dei finalisti al più importante premio di fotogiornalismo del mondo
Diverse persone corrono verso un camion che si è fermato per dare loro un passaggio, fuori Tapanatepec, in Messico, il 30 ottobre 2018. Alcuni conducenti si fanno pagare per un passaggio, ma la maggior parte lo offre gratuitamente come gesto di sostegno (Pieter Ten Hoopen_Agence Vu/Civilian Act)
Un uomo e un bambino ricevono cure dopo il sospetto attacco con gas di al Shifunieh, Ghouta orientale, Siria, 25 febbraio 2018 © Mohammed Badra, European Pressphoto Agency
Un bambino orfano passa accanto a un muro recante disegni che raffigurano lanciagranate con propulsione a razzo, a Bol. (Marco Gulazzini, Contrasto. Finalista, World Press Photo dell'Anno)
Being Pregnant After FARC Child-Bearing Ban © Catalina Martin-Chico, Panos. Yorladis è incinta per la sesta volta, dopo che altre cinque gravidanze sono state interrotte durante i suoi anni di FARC. Dice che è riuscita a nascondere la quinta gravidanza al suo comandante fino al sesto mese indossando abiti larghi. La gravidanza era ritenuta incompatibile con la guerriglia. Le donne erano costrette a mettere la guerra prima dei bambini, a lasciare i bambini con i parenti o, secondo alcuni, a subire aborti forzati - una accusa che le FARC negano.
The Disappearance of Jamal Kashoggi © Chris McGrath, Getty Images. Un uomo non identificato cerca di trattenere la stampa mentre gli investigatori sauditi arrivano al consolato dell'Arabia Saudita a Istanbul, in Turchia, dopo la scomparsa del giornalista Jamal Khashoggi
: Akashinga - the Brave Ones © Brent Stirton, Getty Images. Petronella Chigumbura (30 anni), membro di una unità anti-bracconaggio tutta al femminile chiamata Akashinga, si addestra nel Phundundu Wildlife Park, Zimbabwe
Una donna chiede l’elemosina davanti a un negozio di alimentari ad Azzan, il 22 maggio. Dopo quasi quattro anni di conflitto nello Yemen, almeno 8,4 milioni di persone rischiano di morire di fame e 22 milioni necessitano di assistenza umanitaria (Lorenzo Tugnoli. Contrasto, per The Washington Post)
Sono stati annunciati i nomi dei vincitori dell’edizione 2019 del World Press Photo, la più importante manifestazione di fotogiornalismo al mondo. John Moore è il vincitore del World Press Photo of the Year, che premia la singola foto più significativa dell’anno. Il suo scatto Crying Girl on the Border ha immortalato le lacrime della piccola Yanela Sánchez, originaria dell’Honduras, mentre la madre Sandra viene perquisita da agenti della polizia di frontiera a McAllen, in Texas, il 12 giugno 2018. Il premio per la storia dell'anno invece va a Pieter Ten Hoopen con The Migrant Caravan, l'immagine di un gruppo di persone in corsa verso un camion che si è fermato per dare loro un passaggio negli Stati Uniti, fuori Tapanatepec, in Messico, il 30 ottobre 2018.
Quest'anno, hanno partecipato 4.783 fotografi da 129 paesi, per un totale di 78.801 scatti. Dal 25 aprile al 26 maggio 2019 si terrà a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni, la 62°edizione del World Press Photo. La mostra promossa dall'assessorato alla Cultura di Roma Capitale e organizzata da Palaexpo in collaborazione con 10b Photography, ospiterà in prima mondiale le 140 foto finaliste del prestigioso contest di fotogiornalismo, che dal 1955 premia ogni anno i migliori fotografi professionisti.
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