La fotografia italiana che vince tutto
Federico Borella conquista il titolo di fotografo dell'anno ai Sony World Photography Awards. Tricolori anche i World Press Photo e il Pulitzer della fotografia
© Federico Borella, Italy, Photographer of the Year, Professional, Documentary (Professional), 2019 Sony World Photography Awards
© Federico Borella, Italy, Photographer of the Year, Professional, Documentary (Professional), 2019 Sony World Photography Awards
opyright: © Zelle Westfall, United States of America, Youth Photographer of the Year, Youth, Diversity (2019 Youth competition), 2019 Sony World Photography Awards
Scattata sott'acqua alle Hawaii, questa immagine è parte della collezione Muse - © Christy Lee Rogers, United States of America, Open Photographer of the Year, Open, Motion (Open competition), 2019 Sony World Photography Awards
© Sergi Villanueva, Spain, Student Photographer of the Year, Student, 2019 Sony World Photography Awards
© Sergi Villanueva, Spain, Student Photographer of the Year, Student, 2019 Sony World Photography Awards
La World Photography Organisation ha diffuso ieri i nomi dei vincitori dei Sony World Photography Awards 2019, che da dodici anni sono uno dei più importanti concorsi annuali di fotografia al mondo. L'italiano Federico Borella ha vinto l'ambito titolo di “Fotografo dell'Anno”, insieme a un premio in denaro di 25.000 dollari, con il suo suggestivo lavoro “Five Degrees”. La serie racconta la piaga dei suicidi maschili nella comunità agricola di Tamil Nadu, nel sud dell’India, colpita dalla più grave siccità degli ultimi 140 anni. Fotografo dell'anno, nel concorso Open (miglior scatto singolo), l'americana Christy Lee Rogers con “Harmony”, una fotografia subacquea che sembra un dipinto. I suoi scatti eterei intitolati “Muses” sono ispirati alla bellezza e alla vulnerabilità dell'essere umano. La studentessa diciottenne americana Zelle Westall è “Fotografo dell'anno concorso Giovani”, per lo scatto “Abuot”, un'intensa immagine realizzata per il tema “Diversità”. “Fotografo dell'anno concorso Student” è invece lo spagnolo Sergi Villanueva, Universidad Jaume I, che ha raccontato il viaggio in Europa delle arance raccolte nel suo paese.
Alla fine della scorsa settimana erano stati annunciati anche i nomi dei vincitori dell’edizione 2019 del World Press Photo, la più importante manifestazione di fotogiornalismo al mondo. John Moore è il vincitore della Photo of the Year, che premia la singola foto più significativa dell’anno. Ma anche in quell'occasione tre fotografi italiani sono arrivati sul podio: Marco Gualazzini, Lorenzo Tugnoli e Daniele Volpe. Il trentanove romagnolo Tugnoli, ha vinto anche il Pulitzer nella sezione Feature Photography, per il suo reportage sulla crisi umanitaria in Yemen, pubblicato dal Washington Post.
Guarda gli scatti vincitori qui
Diverse persone corrono verso un camion che si è fermato per dare loro un passaggio, fuori Tapanatepec, in Messico, il 30 ottobre 2018. Alcuni conducenti si fanno pagare per un passaggio, ma la maggior parte lo offre gratuitamente come gesto di sostegno (Pieter Ten Hoopen_Agence Vu/Civilian Act)
Un uomo e un bambino ricevono cure dopo il sospetto attacco con gas di al Shifunieh, Ghouta orientale, Siria, 25 febbraio 2018 © Mohammed Badra, European Pressphoto Agency
Un bambino orfano passa accanto a un muro recante disegni che raffigurano lanciagranate con propulsione a razzo, a Bol. (Marco Gulazzini, Contrasto. Finalista, World Press Photo dell'Anno)
Being Pregnant After FARC Child-Bearing Ban © Catalina Martin-Chico, Panos. Yorladis è incinta per la sesta volta, dopo che altre cinque gravidanze sono state interrotte durante i suoi anni di FARC. Dice che è riuscita a nascondere la quinta gravidanza al suo comandante fino al sesto mese indossando abiti larghi. La gravidanza era ritenuta incompatibile con la guerriglia. Le donne erano costrette a mettere la guerra prima dei bambini, a lasciare i bambini con i parenti o, secondo alcuni, a subire aborti forzati - una accusa che le FARC negano.
The Disappearance of Jamal Kashoggi © Chris McGrath, Getty Images. Un uomo non identificato cerca di trattenere la stampa mentre gli investigatori sauditi arrivano al consolato dell'Arabia Saudita a Istanbul, in Turchia, dopo la scomparsa del giornalista Jamal Khashoggi
: Akashinga - the Brave Ones © Brent Stirton, Getty Images. Petronella Chigumbura (30 anni), membro di una unità anti-bracconaggio tutta al femminile chiamata Akashinga, si addestra nel Phundundu Wildlife Park, Zimbabwe
Una donna chiede l’elemosina davanti a un negozio di alimentari ad Azzan, il 22 maggio. Dopo quasi quattro anni di conflitto nello Yemen, almeno 8,4 milioni di persone rischiano di morire di fame e 22 milioni necessitano di assistenza umanitaria (Lorenzo Tugnoli. Contrasto, per The Washington Post)
Il concorso Sony World Photo è diviso in quattro competizioni diverse: una per fotografi professionisti (che a sua volta ha dieci categorie). La categoria “Open” celebra la potenza visiva di scatti singoli. “Youth” per ragazzi e ragazze dai 12 ai 19 anni e “Student Focus”, aperta agli studenti di fotografia di tutto il mondo.