Illustrissima Malika Favre
Alle Gallerie d’Italia a Vicenza una mostra dell'illustratrice francese, superba nel raccontare la storia che sta dietro all’immagine
In una recente copertina realizzata a giugno per il New Yorker – rigorosamente animata e dal titolo “Summer hours” – una donna su una tavola da surf solca il mare seguendo la traiettoria dell’ombra gettata dal ponte di Brooklyn. Celebrazione dell’estate che porta idee fresche e controcorrente.
My latest @NewYorker cover “Summer hours” celebrates unusual and ingenious commuting ideas, bringing a breath of fresh air to the coming summer. pic.twitter.com/v7ZtIzeFZd
— malika favre (@malikafavre) May 20, 2019
Queste sono solo alcune delle connotazioni che si possono dare a Malika Favre, illustratrice francese trapiantata a Londra da molti anni, artista innovativa ed eclettica, da tempo tra i primi nomi a cui si fa riferimento quando si parla di graphic design ad alto livello. La sua arte, che mescola in un sicuro equilibrio tratti minimal all’estetica pop, catalizza l’attenzione per la grande dose di riconoscibilità e per la capacità di essere sempre contemporanea, espressiva e comunicativa. Una mostra personale, alle Gallerie d’Italia a Vicenza fino al 25 agosto, ne propone una selezione di opere che raccontano il lavoro di Malika indagando i temi portanti della sua produzione. “Illustrissima”, questo il titolo dell’esposizione che si inserisce nel più generale Festival dell’Illustrazione giunto alla sua quarta edizione, raccoglie 125 illustrazioni divise in quattro sezioni – la donna, il viaggio, erotica e cultura e società – che raccontano il percorso personale dell’artista. Ed è proprio la connotazione narrativa, ovvero la capacità che Malika ha di raccontare la storia che sta dietro all’immagine – e che in un certo senso la sottende – uno degli aspetti che rendono la sua arte magnetica e sensuale, come i ritratti femminili dalle labbra rosso accese e quel caratteristico neo sopra la bocca che diventa cifra stilistica e contrappunto visivo.
Mutuando come filo guida della sua arte il less is more di Mies van der Rohe, la Favre propone nelle sue illustrazioni colorate e dal tocco glamour, il racconto dell’eroticità femminile, dei ritratti di grandi personaggi, dei temi sociali cari al nostro presente. Lo fa con il tratto preciso e lucido dei grandi designer, facendo emergere il proprio gusto e la propria visione del mondo. Lo fa tramite un linguaggio, quello dell’illustrazione, considerato a volte minore ma in realtà molto più presente e pervasivo di quello che si possa pensare. Perché la cura del segno grafico, sia esso sull’etichetta di un prodotto di consumo, una scritta su un cartellone pubblicitario o la copertina di un libro, ha un impatto comunicativo tanto forte quanto paradossalmente poco “in vista”.
Illustrazione di 2BROS Creative
I mental coach si raccontano: “Così aiutano gli atleti a migliorare le prestazioni” - Illustrazione di Nicolò Canova ©
Lo stadio San Siro dedicato a Giuseppe Meazza visto da Davide Bart Salvemini
Geografia del rugby - Illustrazione di Luogo Comune
Quella folle guerra del fútbol. L'illustrazione di Giulia Piras
La Romagna accende i motori. Illustrazione di Frelly (Enrico Focarelli Barone)
Scafi avveniristici e battaglie navali. L'America's Cup vista da Luigi Leuce (tutti i diritti riservati)
I 100 sport thinkers del 2020. Illustrazione di Francesco Guarnaccia
La bolla della Formula 1 ha funzionato. Si chiude ad Abu Dhabi il Mondiale del trionfo definitivo di Hamilton e della Mercedes. Illustrazione di Juta Studio
Il ciclocross dimezzato. Illustrazione di Osvaldo Casanova
Gianluca Costantini
La fine del calcio. Illustrazione di Frelly (Enrico Focarelli Barone)
Comincia la più strana stagione della Coppa del mondo di sci - illustrazione di Francesco Guarnaccia ©
Filosofi e palestra. Platone oggi sarebbe un fighter di MMA - Illustrazione di Sofia Figliè (tutti i diritti riservati)
Umiltà vs arroganza. Juve- Napoli è la sfida tra due amici ancora un po' prigionieri dei propri personaggi (illustrazione di Lorenzo Conti)
Il Fantacalcio è tribale, metafisico, socialista, leva strategica dello sport business - illustrazione di Davide Bart Salvemini (tutti i diritti riservati)
Scalzo al traguardo. Sessant’anni fa a Roma Abebe Bikila vinceva senza scarpe la maratona olimpica - Illustrazione di Massimiliano Di Lauro
Nessuno più degli atleti americani di colore ha saputo incarnare integrazione, conflitto e marketing. Tre icone e la loro sintesi, LeBron James - Illustrazione di Juta Studio
Quando il calcio si giocava a Eldorado. Il romanzo unico del futbol colombiano. Illustrazione di Federico Appel (tutti i diritti riservati)
Tutte le sigarette di Dario Hubner. Illustrazione di Salvatore Liberti (tutti i diritti riservati)
Alla radice dello sport c'è il Circo Massimo - illustrazione di Massimiliano Di Lauro
Nella testa di Charles Leclerc. Illustrazione di Francesco Fidani (tutti i diritti riservati)
Perché l'Italia del rugby non vince. Illustrazione di Margherita Barrera (tutti i diritti riservati)
Perché la morte di Kobe Bryant è stata un grande dramma globale - Illustrazione di Juta Studio (tutti i diritti riservati)
Arriva il Football Virtual Coach sulle panchine di Serie A. Guida alla filosofia di uno strumento utile e rivoluzionario che non vuole annullare l’intuito degli allenatori e l’imprevedibilità dei calciatori - Illustrazione di Antonio Zeoli (tutti i diritti riservati)
Illustrazione di Maria Gabriella Gasparri (tutti i diritti riservati) - Quando un gesto atletico è letteratura
La meravigliosa truffa del mercato di gennaio. Gli acquisti invernali non sono quasi mai decisivi, ma ci distraggono dai flop estivi e ci fanno sognare - Illustrazione di Jorge Cuadal Calle
Molte panchine per troppi mister. Illustrazione di Gianluca Costantini
I 100 Sport Thinkers del 2019 - Illustrazione di Dario Campagna (tutti i diritti riservati)
Sasha Zavarov e l’epopea triste dei calciatori sovietici in Europa, da eroi di Stato a comprimari falliti. Illustrazione di Ugo Nespolo (tutti i diritti riservati)
Atalanta, ti ricordi di me? La squalifica per scommesse e ora la prescrizione. Cristiano Doni vuole uscire dal buco nero: “Dea, perdonami” - Illustrazione di Lorenzo Conti (tutti i diritti riservati)
Siamo tutti campioni d'Europa. Parla Gustavo Spector, allenatore della Nazionale italiana di padel - Illustrazione di Resli Tale (tutti i diritti riservati)
La vita da capro espiatorio di Super Mario, il cuore spezzato dei suoi tifosi e le occasioni che non ci sono più - Illustrazione di Frelly (Enrico Focarelli Barone)
Illustrazione di Alejandro Viñuela Agra (tutti i diritti riservati) - Le tifoserie “nemiche” di Colo Colo e Universidad de Chile protestano insieme per le strade di Santiago
Perfetti, muscolari e ripetitivi, i tennisti di oggi sono più forti ma meno divertenti di quelli di ieri - Illustrazione di Giovanni Colaneri (tutti i diritti riservati)
Gloria e tracollo di Gascoigne, un fuoriclasse del calcio eternamente in cerca di una provvisoria, disperata felicità - Illustrazione di Lorenzo Gritti (tutti i diritti riservati)
Hamilton non è un cannibale. Ambientalista e vegano, il quasi sei volte campione del mondo di Formula 1 catechizza tutti sui comportamenti ecosostenibili bruciando benzina e guadagnando dagli hamburger senza carne - Illustrazione di Ugo Nespolo
Illustrazione di Alessandro"Martoz" Martorelli (tutti i diritti riservati) Che cosa resta del motomondiale. Lo strapotere di Marc Márquez, già campione del mondo, i sogni infranti della Ducati e tutti quei piloti in cerca d’autore che nelle ultime quattro gare “correranno come gli pare”
Il mare di Trieste coperto di vele: non si può non amare la Barcolana. Illustrazione di Camilla Zaza
Contismo vs Sarrismo e comunicazione globale. Il derby d’Italia è una sfida tra brand internazionali - Illustrazione di Federico Appel (tutti i diritti riservati)
Illustrazione di Fabio Visintin - Lunga vita all’atletica. Snobbata da tv e sponsor, travolta dagli scandali del doping, dopo l’addio di Bolt la regina degli sport rischia l’oblio. Ma basta poco per riaccendere la scintilla
Tutte le forme del rugby In Nuova Zelanda è religione, in Inghilterra tradizione, in Sudafrica è orgoglio, in Australia sole terra e mare, in Irlanda spirito, in Galles appartenenza. In Italia forse ha perso il tram - Illustrazione di Marta Pantaleo (tutti i diritti riservati)
Il centanario di Fausto Coppi. Mille frammenti di uno stesso profilo. Illustrazione di Enrico Cicchetti (tutti i diritti riservati)
L'universo in una boccia. Illustrazione di Osvaldo Casanova (tutti i diritti riservati)
Illustrazione di Valeria Scaloni per l'articolo di Umberto Zapelloni sui Mondiali di basket in Cina (tutti i diritti riservati)
Tuffarsi e nuotare, cioè filosofare. Letteratura, storia ed elogio dell’uomo a contatto con i misteri negati alle persone comuni, il nuotatore. Da Byron a Goethe passando per Grillo, Mao e Modugno. Fino a Eric l’Anguilla - Illustrazione di Gianni “Ian” Puri (Tutti i diritti riservati)
Senza appartenenza non si capisce il Palio di Siena - Illustrazione di Cinzia Franceschini
In morte degli osservatori (o quasi). Sempre più squadre si affidano ai big data per capire su quali giocatori puntare. Breve viaggio tra numeri e database per capire come la rivoluzione tecnologica sta cambiando anche il calcio. Illustrazione di Salvatore Liberti (tutti i diritti riservati)
“Adesso voglio vincere qualcosa”. Dall’Nba ai Mondiali di basket in Cina, a Danilo Gallinari manca una vittoria per rendere la sua carriera indimenticabile: “Sono troppo altruista e generoso, è ora di fare l’egoista”. Illustrazione di Fernando Cobelo (tutti i diritti riservati)
Il pallone in provincia e l'orgoglio di essere la Sambenedettese - Illustrazione di Amalia Mora
La memoria gioca a Croke Park - illustrazione di Davide “Bart” Salvemini
La “mia” squadra del cuore. In Parlamento si discute di partecipazione popolare nelle società professionistiche, e intanto c’è chi chiede che i tifosi possano essere azionisti di peso nei club - Illustrazione di Elisabetta Romagnoli
I 90 minuti più belli di sempre. Un romanzo racconta la partita dopo la quale il calcio non è stato più lo stesso. 5 luglio 1982, una sfida dall’epilogo già scritto, un risultato imprevedibile. Tutte le storie di Italia-Brasile 3-2. Illustrazione di Maria Gabriella Gasparri (tutti i diritti riservati)
Il cuore pulsante delle Dolomiti. Illustrazione di Andrea Dalla Barba (tutti i diritti riservati)
Una palla rimbalza in laguna. Così la Reyer ha unito Venezia e Mestre - Illustrazione di Francesco Del Re (tutti i diritti riservati)
Il mondiale di calcio femminile. Illustrazione di Susanna Gentili (tutti i diritti riservati)
Non è cricket! (È molto di più). Illustrazione di Francesco Guarnaccia (tutti i diritti riservati)
Perché non è un caso che a giocarsi Champions ed Europa League ci sono quattro squadre inglesiIllustrazione di Daniele Simonelli
Illustrazione di Federico Appel
La sfida di Coppa Italia tra Atalanta e Lazio, le due squadre italiane che giocano meglio. Illustrazione di Doriano Strologo (tutti i diritti riservati)
Hockey, il prezzo è giusto. Dal 10 maggio a Bratislava i Mondiali. Illustrazione di Alejandro Viñuela Agra (tutti i diritti riservati)
Dove rotolano i cinque cerchi Dal surf al karate fino allo skateboard. Chi polemizza sulle nuove discipline olimpiche di Tokyo 2020 dimentica che le Olimpiadi da sempre raccontano anche i cambiamenti sociali e culturali del mondo. Illustrazione di Valeria Scaloni (tutti i diritti riservati)
Fairplay finanziario. Illustrazione di Andrea Ucini (tutti i diritti riservati)
Illustrazione di Chiara Lanzieri
Cinzia Franceschini
Nel sud Italia lo sport sta morendo? Indagine su un paese spaccato. Illustrazione di Resli Tale (tutti i diritti riservati)
Viaggio nella banca da cui dipendono le sorti di quasi tutte le attività sportive in Italia, dagli impianti di serie A ai campetti degli oratori. Illustrazione di Elisa Talentino (tutti i diritti riservati)
L'inchiesta di Francesco Paolo Giordano sui piani del City per il controllo globale del calcio. Illustrazione di Jacopo Oliveri "Fatomale"
Inizia la Moto Gp e parte l’inseguimento a Marquez. Solo la Ducati sembra in grado di fermare la Honda. Come? Ce lo spiega l’ad Domenicali. Illustrazione di Marta Pantaleo (tutti i diritti riservati)
Dal tedesco Paul Preuss nell’Ottocento all’Oscar 2019 a #FreeSolo, il documentario su Alex Honnold. Chi sono gli scalatori che si arrampicano senza corde, e perché lo fanno (l’adrenalina non c’entra). Illustrazione di Salvatore Liberti (tutti i diritti riservati)
Gli oratori sono stati i centri di formazione di una generazione di calciatori italiani. Un modello, anche educativo, che è stato quasi del tutto sostituito dalle “scuole”. Indagine su un mondo che è cambiato - Illustrazione di Gianni "Ian" Puri (tutti i diritti riservati)
Il calcio di Jürgen Klopp, tra fede e Iron Maiden (Illustrazione di Andrea Bozzo)
Un gioco da ragazze. Dopo anni di anonimato, dilettantismo e sorrisini, il calcio femminile sta conquistando tifosi e bambine che vogliono diventare calciatrici. Illustrazione di Camilla Zaza (tutti i diritti riservati)
Il Super Bowl e il grande romanzo del football. Illustrazione di Alessandro "Martoz" Martorelli (tutti i diritti riservati)
I pugni di Pacquiao, che da 24 anni aggiorna la leggenda della boxe. Illustrazione di Cecilia Valagussa (tutti i diritti riservati)
Nostalgia del biliardo, passato dal bar al salotto. L'illustrazione di Francesco Del Re (tutti i diritti riservati)
Genova non è avara di gol. Blucerchiato e rossoblù fanno bene agli attaccanti. Illustrazione di Francesco Chiacchio
Illustrazione di Dario Campagna
Chiacchierata sulla lentezza con Sofia Goggia, la sciatrice italiana più forte che già punta al Mondiale di febbraio
Senza stadio nuovo non c’è partita In Italia ci sono impianti cadenti, troppo grandi e incapaci di offrire un’immagine degna del nostro calcio. In attesa di vedere come sarà San Siro, tre esempi da studiare per non restare indietro - Illustrazione di FRANCESCO ZORZI (tutti i diritti riservati)
Illustrazione di Ugo Nespolo per l'intervista a Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus Primavera considerato uno dei giovani più promettenti al mondo (tutti i diritti riservati)
Campione vecchio fa buon brodo Perché Federer è più tifato oggi di quando vinceva tutto, e ci aspettiamo che Valentino Rossi conquisti un Mondiale anche se non succede da dieci anni? Indagine sulla nostra resistenza al tempo che passa. Illustrazione di Dario Campagna (tutti i diritti riservati)
Com’è bello e difficile fare il ct di basket La lezione di Meo Sacchetti. Il coach della Nazionale italiana si racconta. Illustrazione di Davide Barco (tutti i diritti riservati)
Max e l'arte della motocicletta. Il 2019 a due ruote visto da Biaggi. Illustrazione di Doriano Strologo (tutti i diritti riservati)
Gli scacchi oltre la metafora. Guida alla finale mondiale più lenta. Illustrazione di Ugo Nespolo (tutti i diritti riservati)
Boca-River, lotta senza quartiere. L'illustrazione di Margherita Barrera (tutti i diritti riservati)
Meno favola, più talento e fatica. Chiacchierata con Yeman Crippa. Illustrazione di Riccardo Guasco
Rudic è tornato, e vuole vincere ancora. Illustrazione di Fabio Visintin
Derby della Madonnina, milanesi non più imbruttite. Illustrazione di Massimo Ferrandi (tutti i diritti riservati)
Gli alieni del basket sono tornati. Illustrazione di Ugo Nespolo (tutti i diritti riservati)
Quale educazione per il futuro del calcio? Illustrazione di Elisabetta Romagnoli (tutti i diritti riservati)
Si può ancora essere ultras oggi? Illustrazione di Makkox (tutti i diritti riservati)
Non c'è oro senza caserma. Illustrazione di Francesco Zorzi (tutti i diritti riservati)
La terza età dello sport. Illustrazione di Amalia Mora (tutti i diritti riservati)
Il calcio azzurro non è ancora guarito. Illustrazione di Francesco Guarnaccia (tutti i diritti riservati)
La Ferrari e il Gp di Monza. Storia di un lungo amore che unisce e fa soffrire il paese. Illustrazione di Federico Appel (tutti i diritti riservati)
Iniziano gli US Open, e il nostro tennis è tornato a essere vivo e vincente. Illustrazione di Roberto La Forgia (tutti i diritti riservati)
La terza vita (calcistica) di Gigì Buffon. Illustrazione di Andrea Bozzo (tutti i diritti riservati)
L’illustrazione, come dice la stessa Favre, da’ infatti una grandissima libertà espressiva, non pone limiti. Permette di essere didascalici nel messaggio o metaforici, ironici o criptici. Permette soprattutto di raccontare una storia, di fare emergere una prospettiva inedita, il proprio sguardo sul mondo. Nel fare tutto questo gioca un ruolo importante la scelta della palette di colori, che cambia completamente la percezione dell’immagine arrivando a modularne il significato. E che per Malika, insieme all’uso del geometrismo, rappresenta uno degli ingredienti principali delle sue illustrazioni. Quello che appare fondamentale è la riconoscibilità, la connotazione estetica del proprio lavoro che diventa cifra stilistica. Scegliere la propria grammatica, l’alfabeto che va a comporre l’immagine. E proprio perché il linguaggio dell’illustrazione non ha confini grammaticali e di comprensione, sono sempre di più anche i designer italiani che trovano spazio di espressione sulle copertine dei grandi magazine internazionali (solo per citare qualche nome occorre ricordare Emiliano Ponzi, Anna Parini e Olimpia Zagnoli ma molti sono gli artisti emergenti che si stanno facendo strada). E sempre maggiore è l’attenzione che viene data a questo tipo di arte, basti pensare ad esempi come la docu-serie Netflix Abstract-the art of design che dedicava l’episodio di apertura a un interprete dell’illustrazione contemporanea come Christoph Niemann. Lunga vita al graphic design quindi. E lunga vita a Malika Favre, interprete appassionata del suo personalissimo pezzo di mondo.