Tutti i numeri della nuova Ferrante

L’anno di nascita di Elena Ferrante. E’ una data probabilmente inventata, così come di fantasia è il nome. L’identità della scrittrice (dello scrittore?) è sconosciuta, ma molto chiacchierata. Nel 2016, il giornalista Claudio Gatti ha pubblicato una lunga inchiesta sul Sole 24 Ore in cui diceva che la moglie dello scrittore Domenico Starnone, Anita Raja era la vera Ferrante. La e/o ha smentito.

L’anno in cui esce “L’amore molesto”, primo romanzo di Elena Ferrante. Il successivo, “I giorni dell’abbandono”, uscirà solo dieci anni più tardi, nel 2002.

Arriva in libreria “L’amica geniale”, primo capitolo della serie letteraria omonima che ha fatto conoscere Elena Ferrante nel mondo (gli altri titoli: “Storia del nuovo cognome”, “Storia di chi fugge e di chi resta”, “Storia della bambina perduta”).

La cifra (in euro) corrispondente al bilancio della e/o nel 2014. E’ un incremento, il primo di una serie, di ben 65 punti percentuali.

L’anno in cui il New York Times inserisce “Storia delle bambina perduta” tra i libri dell’anno, determinandone il successo mondiale. Si parla, nel giro di pochi mesi, di Ferrante Fever. Il libro, negli Stati Uniti, rende all’editore Europa editions, il marchio e/o all’estero, 8 milioni dei 20 del fatturato annuale.

La percentuale del fatturato della e/o derivato, nel 2016, dalle vendite dei romanzi di Ferrante, tradotti in più di 40 paesi.

La percentuale di share che, in media, hanno ottenuto le puntate della prima stagione della serie tv tratta da “L’amica geniale”, trasmessa l’anno scorso su Rai1 e prodotta da Rai e Hbo.