Il libro di Valeria Luiselli è un viaggio al confine della speranza di un futuro per chi fugge. Con la letteratura, la vita, il presente, e con i fratelli che tengono per mano le sorelline nel deserto
Cosa faremmo, per dire, se uno di noi scomparisse? A parte l’orrore, lo spavento immediati, come ci muoveremmo? Chi chiameremmo? Dove andremmo? Mi volto indietro, verso i nostri figli addormentati sul sedile posteriore. Li sento respirare e mi interrogo. Mi domando se sopravviverebbero in mano ai coyote, e cosa gli accadrebbe se dovessero attraversare il deserto da soli. Se dovessero contare unicamente su loro stessi, i nostri bambini sopravviverebbero?
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