“Buongiorno, è il tre luglio del 2020 ed è venerdì. Ancora una volta, qui a Los Angeles non c’è più l’oscurità, è così bello, il cielo è blu, il sole dorato splende lungo la sua strada, è molto tranquillo in questo momento, ci sono circa 57 gradi Fahrenheit, 14 Celsius”. E guarda fuori dalla finestra, controlla qualche aggeggio che segna la temperatura nella sua stanza e che noi non vediamo. E’ prestissimo a Los Angeles e David Lynch prosegue: “Il sole, il sole dorato dovrebbe rimanere con noi per tutto il giorno. Questo pomeriggio andrà a 80 gradi, 26-27 Celsius, passate tutti una bella giornata!”. Da metà maggio, ogni mattina, con la tazza di caffè fumante sulla scrivania – caffè che non si vede ma se tutto è rimasto al suo posto e nulla è cambiato nelle abitudini di David Lynch sarà nerissimo – con la camicia scura abbottonata fino al collo e i capelli bianchissimi ambiziosamente sparati verso l’alto, il regista americano dà a tutti il buongiorno dal suo canale YouTube, David Lynch Theater. Ogni mattina racconta agli abitanti della città californiana cosa vede dalla sua finestra, descrive le nuvole, se ci sono, il colore del cielo, e conclude sempre augurando a tutti “Una buona giornata”. E se per caso un giorno le nuvole sono minacciose, Lynch rassicura tutti che prima o poi se ne andranno, che tornerà il sole dorato. E se piove, va anche bene così, ma c’è comunque la certezza che i raggi del sole splenderanno. Quasi fosse una metafora di questi tempi. Sono video di pochi secondi, immersi nella luce dell’alba della sua casa, girati dall’angolo del suo studio dove tutto sembra di metallo e formica.
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