Il comico, fresco ottantenne, ha attraversato la stagione greve dei film con la poliziotta e la bidella
Nel paese attonito per la “cancel culture” che sogna il politicamente scorretto senza mai aver avuto il corretto, in un paese del resto che ha avuto gli antidivi senza avere i divi, andrebbe reso finalmente omaggio a Renato Pozzetto che ha combattuto da anni una sua battaglia per la “diversity” come una Oprah o una Ellen De Generes attiva non a Hollywood ma a Laveno Mombello – questo abbiamo – nella forma di entertainment più identitaria italiana, la commedia. Pozzetto, oggi fresco ottantenne, ha attraversato la stagione greve dei film con la poliziotta e la bidella e l’ammicco e il turpiloquio portando un po’ di civiltà nelle case italiane.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE