Roma. Il direttore del Salone del Libro Nicola Lagioia e i suoi venti consulenti che fanno parte del comitato editoriale (tra cui Giuseppe Culicchia, Valeria Parrella e Claudia Durastanti) sono senza stipendio da mesi. Non si parla di grosse cifre, peraltro; in particolare, le retribuzioni dei soli consulenti ammontano in totale a 70 mila euro. Non solo. Anche gli organizzatori del Salone, che dopo la liquidazione della vecchia Fondazione hanno costituito l’Associazione Torino e anche la Srl Salone Libro, presiedute da Silvio Viale, e rilevato il marchio del Salone, non vedono soldi da tempo.
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