Il suo nome, Trofim Lysenko, divenne sinonimo di scienza piegata all’ideologia. Era l’agrobiologo di Stalin e il lysenkismo si estenderà per vent’anni come un’ombra sui laboratori e le università sovietiche. Promise di sanare con l’abbondanza la cronica penuria dell’agricoltura sovietica. Attaccò i “kulak della scienza”, i mendeliani, che dovevano essere estirpati come i “kulak della gleba”. Cacciò e fece uccidere chiunque dubitasse che si potessero infrangere “le cosiddette leggi di natura”. Il nome di Lysenko è evocato ora da un fisico americano, Lawrence Krauss, per spiegare l’università piegata all’ideologia in America.
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